Shapes And Sizes

È un suono meno spastico, più scuro e subdolo quello di “Candle To Your Eyes”, terzo parto dei canadesi Shapes And Sizes, autori, tre anni fa, dell’ottimo “Split Lips, Winning Hips, A Shiner”, un disco di cui si è parlato poco ma che meriterebbe ben altra considerazione. Magari, partire da qui potrebbe essere un bel modo per riscoprirlo, anche perché questi nove brani non reggono il confronto...

La cura per il dettaglio è sempre manifesta, ma a far sentire la loro mancanza sono gli spigoli (quelli veri...), le scorciatoie strutturali qui sostituite da tessiture più riconoscibili, anche se ambigue. Se lo scarto melodico in allungo, trillante e onirico, di “Tell Your Mum” è il nuovo biglietto da visita, a partire da “Sing Them Song” qualche cortocircuito inizia a manifestarsi, anche se è con “You Don't Have to Drink From Here” che ci si avvia verso la risoluzione.

Eppure, in giro c’è aria di desolazione e finanche di inquietudine e, allora, l’andamento sornione di “Too Late For Dancing”, il nevrotico tocco soul di “Time Has Practically Stopped”, ma anche lo smarrirsi continuo di “I Need An Outlet” potrebbero tornare utili per un party estemporaneo. A poco servirà, di lì a poco, il piglio battagliero di “23 And Rizing”, perché questi Shapes and Sizes desiderano accucciarsi in un angolino, rilassarsi e osservare, con calma, mentre la musica vira verso lande algide e sintetiche (“The Hit Parade”).
Speriamo soltanto non perdano la bussola…

06/08/2010