Dopo i convincenti "
Watersports" e "
Steal Your Face", la band di Damon Palermo e Daniel Martin-McCormick (perso per strada il bassista Jacob Long) tinge il suo ibrido di p-funk,
no-wave e kraut-rock di vibrazioni elettroniche. Un mutamento di rotta non si sa ancora quanto definitivo. In ogni caso, quando parte "Hard Up", le pulsazioni disco e tutta quella pletora di acide cianfrusaglie lisergiche che si materializzano in ogni dove non fanno altro che rinnovare, pur se da una prospettiva altra, l'invito a danzare, a gettarsi nella mischia. Con Damon alla
drum machine e al
sampler e Daniel alla voce e al banco del mix, "Dolphins" (registrato a Los Angeles da Phil Manley dei
Trans Am) è un esperimento gustoso, tra percussivismo digitale che squarcia soundscape alieni ("Sunrise"), varianti stroboscopiche del loro recente passato (la
title track) e un
remix di "
Echononecho" (qui, semplicemente chiamata "Echo") che da solo basterebbe a spiegare il senso dell'intera operazione.
Aspettiamo sviluppi.
(27/02/2011)