Christina Vantzou

N°1

2011 (Kranky)
modern classical, ethereal

Ricordare i tempi in cui la musica uscita nei negozi era perfettamente adatta alle stagioni in corso è un piacere inestimabile. Timido livore autunnale, splendore variegato per la primavera, allegria spensierata per l'estate e un glaciale silenzio invernale. Christina Vantzou coglie il momento giusto per uscire con il suo debutto nel pieno trascorrere dell'autunno. Metà dei Deat Texan insieme ad Adam Wiltzie, l'artista ha lasciato giacere questa meraviglia per ben tre anni, impegnata a rifinire i dettagli e giustapporre ogni minuscolo granello tonale.

"N° 1" è una delicata, eterea, palpeggiante, suite di circa 40 minuti divisa in dieci movimenti. Raro esempio di coesione fra le varie parti, il lavoro della Vantzou si basa sull'utilizzo di sintetizzatori e campionamenti di musica operistica per la base di sottofondo, mentre la struttura portante annovera una grande varietà di strumenti a fiato e a corda suonati dalla Magik Orchestra di Minna Choi.
Calata in una riconoscibile atmosfera a metà strada fra chamber-music e lo stile di artisti come Dead Can Dance, la musica scorre intensa e palpabile, quasi fosse un'essenza misticheggiante con vita propria. La forza di questo disco risiede nella scissione di un unico inscindibile blocco in parti che colloquiano fra loro perfettamente; il contrasto fra l'efficacia di questa parcellizzazione e il desiderio di ascoltare un'unica traccia da quarantacinque minuti, è l'obiettivo che ogni autore di musica strumentale si prefigge all'attore di comporre, creando di fatto un adorabile contrasto nell'animo dell'ascoltatore.

Se tracce come "Super Interlude Pt. 1&2" - splendidamente flemmatiche e roboanti - danno alla vita e al tempo un senso compiuto, altri episodi ("Joggers") si srotolano affastellando rumori e dolcezze con un'alternanza acidula. Fra tonalità chiaroscurali e attitudine cinematografica, frammenti di cielo piovono con enfasi (i fiati di "Homemade Mountains", i duelli fra archi nella tenebrosa "Prelude For Juan") e celestiali colonne sonore esplodono con vigore prorompente (tutta la carica emotiva di "Adversary" e "Small Choir"). Per durata e modalità di svolgimento "And Instantly Take Effect", così placida e crepuscolare, si erge a traccia-chiave dell'album facendo da corollario all'impetuosità che la circonda.

In simbiosi con un autunno avido di sole, Christina Vantzou piazza l'opera che potrebbe metterla in luce non solo come musicista classica ma pure in veste di autrice di colonne sonore, visto l'innato fascino visuale della sua opera. Senza far rumore, alla maniera di chi guarda al futuro con la propria testa, la compositrice di "N° 1" ha fra le mani un talento di cui sarà difficile fare a meno.

07/01/2012

Tracklist

  1. Homemade Mountains         
  2. Prelude For Juan         
  3. Super Interlude Pt.1          
  4. Super Interlude Pt.2          
  5. Small Choir          
  6. Adversary         
  7. Your Changes Have Been Submitted     
  8. And Instantly Take Effect      
  9. 11:11     
  10. Joggers

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