Esce per la sua Hospital Productions il nuovo lavoro di Prurient ed è il trionfo dell'harsh-noise più iconoclasta e radicale, ma anche più ridondante e noioso. Quattro lunghe tracce in cui Dominick Fernow non pone limiti al suo titanismo rumorista, sfregiando i solchi a più non posso, prigioniero di una fonderia caotica e devastata, in balia di sibili, squassi armonici, seghe elettriche, feedback mostruosi, bombardamenti gratuiti e cacofonie bestiali.
Non si capisce bene dove il tutto voglia andare a parare. La cosa migliore, alla fine, è la copertina.
29/03/2012