Sean Rowe

The Salesman And The Shark

2012 (Anti)
bar-country, folk-blues

"Man, that voice!"

In tanti l'avevano esclamato, qualche anno fa, quando usciva "Magic", un momento davvero magico per la carriera di Sean Rowe, sangue irlandese e italiano da bravo bazzicatore dei bar del New Jersey. Dai bar alla Anti, grazie a un momento di ispirazione struggente, di un bel pugno di canzoni tanto tradizionali e ruspanti, quanto sottilmente suggestive e scure come la linea tra successo e perdizione.
Ora che questa è stata attraversata e allontanata di parecchio, cosa rimane? La voce, il proprio bagaglio springsteeniano di "cantautore operaio", il pollice verde di Walden di provincia, ma probabilmente non abbastanza per propellere di qualche passo, ancora, la propria carriera.

"The Salesman And The Shark" poteva essere, probabilmente, un passo pronosticabile per Rowe, un comodo aggrapparsi ai propri mezzi vocali e al sound sanguigno creato nel suo esordio, per rivestire i panni del cantastorie di periferia, dei bar desolati e lerci, di tutto il pantheon waitsiano da "coffee & cigarettes".
E di una bolsa rimpatriata tra amanti dell'alcool si tratta, se si guarda a tracce di maniera come "Bring Back The Night", "Flying", "Signs", "Long Way Home", roche esibizioni da boccale ondeggiante.

Insomma, una buona dose di obnubilazione è richiesta per farsi piacere questo secondo lavoro del cantautore americano, che purtroppo segue la china peggiore delle uscite Anti, non fosse per il divertente blues tarantiniano di "Downwind".
È ancora presto, insomma, per salutare un nuovo Johnny Cash.

19/08/2012

Tracklist

  1. Bring Back The Night
  2. Flying
  3. The Lonely Maze
  4. Joe's Cult
  5. Signs
  6. The Wall
  7. The Ballad Of Buttermilk Falls
  8. Horses
  9. Old Shoes
  10. Downwind
  11. Thunderbird
  12. Long Way Home

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