Sam Amidon

Lily-O

2014 (Nonesuch)
alt-folk

Sceglie, tra gli altri, un nome non proprio sulla cresta dell’onda come Sam Amidon la Nonesuch per celebrare il proprio cinquantesimo – e la celebrazione avviene sulle note della tradizione folk reinterpretata dal nostro, a un solo anno di distanza dal suo inedito “Bright Sunny South”.
Registrato in una sessione islandese insieme al fido Valgeir Sigurdsson e al mitico Bill Frisell, “Lily-O” suona come il prodotto colto e intransigente che ci si aspetta, tra incombenti scenari di tormentata improvvisazione (“Down The Line”) e ballate country più rassicuranti come “I Won’t Turn Back”, interpretate con la consueta grazia da Amidon.

L’operazione suona in generale vagamente estemporanea e “improvvisata” oltre quello che era nelle intenzioni, con le incursioni chitarristiche di Frisell non proprio integratissime nel discorso musicale mai sopra le righe di Sam (la title track), anche in tracce in punta di banjo come la bella “Pat Do This, Pat Do That”.
Il tentativo maggiore di unificare linguaggi musicali così diversi emerge nel crooning un po’ slavato di “Maid Lamenting”, nell’ebbrezza d’animo di “Devotion” e nelle sospese puntinature di “Groundhog Variations”, ma a volte il risultato è una standardizzazione dello stile di Amidon (“Walkin’ Boss”).

Insomma una “session” dalle premesse interessanti ma dalla riuscita altalenante: non si capisce se si tratta di un tentativo di un approccio personale ed erudito più organico alla tradizione – in questo senso non c’è evoluzione rispetto a quanto già fatto da Amidon - o un breve esperimento di fusione di esperienze e stili.

10/10/2014

Tracklist

  1. Walkin’ Boss
  2. Down the Line
  3. Blue Mountains
  4. Pat Do This, Pat Do That
  5. Lily-O
  6. Groundhog Variations
  7. Won’t Turn Back
  8. Maid Lamenting
  9. Your Lone Journey
  10. Devotion

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