I Mardi Gras sono una band di sei elementi proveniente da Roma, italianissimi ma da sempre con le orecchie e il cuore rivolto verso i songwriter americani, irlandesi e inglesi.
“Playground” è il loro terzo disco, masterizzato presso gli Abbey Road Studios di Londra da Simon Gibson, che vede come ospite nella rotonda “Road Song” il cantautore irlandese Mundy.
Scritto, arrangiato ed eseguito da Claudia Loddo (voce), Andrea Casini (basso), Fabrizio Fontanelli (chitarra acustica), Mauro Lopez (batteria), Alessandro Matilli (pianoforte e synth) e Simone Sammarone (chitarra elettrica), “Playground” è il lavoro più completo finora inciso dai Mardi Gras. Quattordici tracce per un’ora di musica in grado di muoversi fra sonorità più aggressive (“Painlover”, “Superfriends”) e momenti maggiormente romantici (“Before I Die”, tutta giocata su piano e voce, “Mine”, “Snakes And Bones”), oppure posizionarsi all’esatto crocevia (“Never”), senza mai disdegnare l’approccio alt-pop (“Are We Ready For The Sun?”), con la voce della Loddo in grado di muoversi agilmente fra diversi registri.
Le qualità tecniche del sestetto sono fuori discussione, la scrittura risulta matura e ben a fuoco, la produzione internazionale dona un’aura europea che contribuirà a rendere il prodotto perfettamente esportabile, e del resto i Mardi Gras già in passato si sono trovati a calcare importanti palchi esteri. Le carte in regola ci sono tutte per osare finalmente il grande salto.
22/03/2015