"Anachronicle" è un album registrato dal vivo a Roma il 12 novembre 2015 alla Locanda Atlantide e riprende buona parte del disco d'esordio "Breaking Sound" (Gas Vintage/Goodfellas, 2015), più il recupero di un paio di brani tratti da un precedente singolo. Sebbene marginalmente penalizzato da un'incisione live non propriamente ottimale (il sound d'insieme ha tonalità un po' troppo cupe), quest'album ci presenta un gruppo in ottima forma, specialmente dal punto di vista strumentale.
Certo, le idee musicali non sono originalissime (si tratta di riff e di accordi sentiti e risentiti almeno un migliaio di volte), ma lo space-rock alla Spacemen 3 di "Breakable" (unico brano nuovo di zecca del loro recente repertorio), il potente grunge malato alla Lubricated Goat di "I'm Satisfied", il garage-punk alla Morlocks di "About A Clown", i selvaggi fuzz dilatati alla Seeds di "1945" e i due incendiari psychobilly alla Stray Cats di "Brain Machine" e di "My Time" fanno tutti bella figura di sé.
Il gruppo tenta strade più articolate nelle vibranti cavalcate psichedeliche di "Conflict Resolution pt. 1" e di "What Do You Think?", facendoci ben sperare per il futuro. La classe c'è, così come la stoffa (il che sarebbe pure sufficiente), ma manca ancora quel "quid" che possa rendere il tutto il meno epigonico possibile. Un grosso "big up" d'augurio per loro è quindi d'obbligo. Per chi fosse interessato a procurarsi il disco su supporto fisico, la tiratura è di sole trecento copie numerate.
Della Area Pirata si segnala anche una succosa antologia di uno di quei gruppi dimenticati della nostra scena neo-psichedelica degli anni Ottanta, vale a dire "Silver Drops On Jesus' Skull (And More)" dei brindisini Blackboard Jungle, che all'epoca godevano della produzione artistica di Federico Guglielmi.
(28/04/2016)