Prosegue senza interruzioni il processo di creazione artistica situazionista dei funambolici principini dell’indie-rock inglese. A pochi mesi dall’eccellente jazz-blues notturno di “Brushed With Happiness”, ecco che arriva un nuovo progetto registrato e concepito in un’unica sessione in uno studio di registrazione londinese.
“Look Inside Your Heart” è un’altra esternazione in chiave rock’n’roll di quel gradevole cazzeggio in stile Modern Lovers/Jazz Butcher che i Wave Pictures continuano a dispensare a suon di accordi imperfetti, voci svogliate, ritmi frastagliati ed esotismi, che sembrano provenire da un mondo parallelo e immaginario.
Pulsante ed emozionante come un orgasmo multiplo, il nuovo album dei Wave Pictures offre una sequenza di brani che stilisticamente non aggiungono nulla a quanto già detto o fatto dalla band, ma è sempre un bel sentire. I testi sono sempre surreali e giocosi, le canzoni sono ora graffianti e irriverenti (“Dodge City Blues”), ora tenere e romantiche (“Shelley”).
In fondo è l’ennesimo gioco del blues e delle sue infinite variabili (“House By The Beach”), ed è dunque un’attitudine quella che differenzia la musica dei Wave Pictures da un assolo furioso di Jimi Hendrix o da un vizioso giro armonico dei Velvet Underground. La materia base è la stessa, quello che cambia è la leggerezza e l’ironia con la quale la band fa scivolare il tutto, a cominciare dalle false partenze sparse qua e là, che ti inducono a pensare che la puntina del tuo giradischi salti qualche solco.
Brani più convenzionali (“Sugar”, “Hazey Moon”) non attenuano il vigore dell’album; in fondo le intenzioni della band erano quelle di buttare giù una serie di canzoni che profumassero del luogo in cui è stato inciso, insomma un garage-rock senza che ci sia un garage a far da contorno.
Al pari di Jonathan Richman, la band inglese considera la musica come un’esternazione temporanea e fugace, un palcoscenico in movimento dove non importa se stai suonando ritmi afro (“Roosevelt Sykes”) o riff pop destinati a essere acclamati per un bis (“Goodbye Spiderman”). “Look Inside Your Heart” è un altro tassello della secolare truffa del rock’n’roll, ed è oltremodo stuzzicante.
28/01/2019