Nonostante il chiarimento, dopo la pubblicazione del primo volume "Odditties Sodomies Vol. 1" e l'anticipazione del secondo capitolo "Sit n 'Spin", la sorte degli altri due album della serie "Archives" ("Odditties Sodomies Vol. 3" e "Scared Famous / FF >>") è rimasta in sospeso a causa dell'aggravarsi della situazione: l'ex-ragazza di Pink ha sporto denuncia per abusi sessuali. Un evento che ha creato ulteriori e pericolose conseguenze: sono state infatti segnalate minacce di morte rivolte anche ai familiari dell'artista.
Annunciato e distribuito dalla Mexican Summer prima della rottura del rapporto con Ariel Pink, "Sit n 'Spin" non aiuta certo a risollevare le simpatie per il musicista americano, trattandosi di outtake e demo risalenti al periodo creativo più tribolato e incerto, quindi destinato al gaudio dei soli fan, come d'altronde i quattro volumi del progetto.
L'estrosità della title track, l'energia di "Revenge Of The Iceman", le dissonanze di "In The Force" e l'eccellente cover di "She's Gone" del gruppo garage-punk dei Dovers sono comunque sufficienti ad archiviare la raccolta come un interessante sguardo nel profondo della musicalità dell'artista americano.
Le registrazioni di "Sit n 'Spin" coprono un periodo di ricerca e di sperimentazione di quella formula che ha poi trovato in dischi come "Pom Pom" la sua perfetta esegesi creativa, ed è piacevole cogliere quello spirito naif che ne ha poi caratterizzato il percorso artistico. Ciononostante, una raccolta di demo di un artista già dedito per natura a un collage di suoni e idee liriche non è certo il progetto ideale per consolidarne il profilo che, ad onor del vero, risulta ancor più sfilacciato delle ultime produzioni.
"Sit n 'Spin" è un disco che fatica a ritrovare la strada dell'ascolto e che si archivia in fretta senza particolari emozioni, rendendo ancor più complessa l'analisi dei prossimi due capitoli della serie "Archives".
(23/02/2021)