Won James Won

Già attivi nell'underground russo della seconda metà degli anni Novanta, nel 2003 Tikhon Kubov e Danila "Muscular" Smirnov (entrambi di stanza a San Pietroburgo) vararono il progetto Won James Won per reagire violentemente contro la "musica giovane" e la scena hardcore'n'heavy locale.
Artefici di quel capolavoro art-rock che risponde al nome di "Theorist Attack" (2006), i Won James Won hanno negli ultimi anni abbracciato con convinzione l'idea di un collage elettroacustico e non di rado plunderfonico che, spiace ammetterlo, non ha prodotto risultati all'altezza di quelli del loro primo periodo. Non fa eccezione, ahimè, "Loss Avoidage LTD", che vanta una delle copertine più brutte degli ultimi anni e propone sei montaggi sonori dalle tinte quantomai astratte.

Si comincia con le terre misteriose e derelitte di "Toxic Eulogy – The Failed Musical", cui fa seguito una "Erodactyl + Sexpiria" che destruttura voci trovate, si abbandona all'estasi della musica cosmica e propone squarci di sbilenca Idm. Nulla per cui strapparsi i capelli. L'artigianato è di quelli apprezzabili, ma i risultati sono tutt'altro che memorabili, come confermeranno, in sequenza, le trame gassose e pregne di inquietudine di "Arrival Of A Brain At La Pizdyamba Station", le tentazioni operistico-androidi incastonate tra le texture digitalizzate di "Nepo-Godder (Retuning Our Nightingale)", i paesaggi mentali scolpiti a suon di glitch e massimalismo dronico di "Time Leaks Weakly" e, per finire, le fluorescenti praterie intergalattiche di "unnamed fields, CALL =".

Ai Won James Won continuo a volere bene, ma ho l'impressione che la loro musica abbia da tempo imboccato un tunnel da cui sarà molto difficile uscire.

03/09/2022