Jorja Smith

Falling Or Flying

2023 (FAMM)
r&b, pop-soul, afrobeats

A questo giro sembrava davvero cosa fatta. La sequenza di singoli promossa in anticipo all'uscita di “Falling Or Flying”, il lungamente atteso secondo album di Jorja Smith, lasciava supporre che una delle più grandi interpreti britanniche della sua generazione avesse finalmente svestito i panni di fascinosa quanto prevedibile cantante da torch-song e si fosse armata di coraggio, trovando una dimensione più sfaccettata. Non che non ci fossero state parentesi simili anche in passato (“On My Mind” il caso più eclatante), il quartetto di brani scelti a presentare le cadute e i voli della ventiseienne di Walsall finalmente parlavano di uno scatto effettuato, di un approccio che andasse oltre la grande padronanza vocale. La realtà però abbozza soltanto questo quadro.

Ad ascoltare la prima metà di una scaletta solo apparentemente lunga (l'album non supera i quarantacinque minuti di durata) ci si potrebbe quasi illudere che la Jorja Smith del 2023 sia uscita dalla sua comfort-zone, abbia deciso di svelare pienamente la sua anima creativa. Merito dei singoli sparpagliati con cura lungo il percorso, a svelare un flusso in cui l'introverso narrare dell'autrice vibra a tutte le frequenze necessarie. Dapprima “Try Me”, r&b percussivo e gorgogliante, pone l'autrice su un piano più prorompente, capace sì di sviate soul ma da una prospettiva ben più insistita e martellante, un po' come se Rebecca Ferguson e la migliore Kimbra avessero trovato una quadra espressiva comune. Poco dopo arriva “Little Things”, e quel beat in controsterzo frapposto al campionamento di pianoforte parla già di un tripudio. I bassi afro, le percussioni spiritose, l'attitudine espressiva svagata e sensuale: in un'estate Uk dominata da nostalgiche hit eurodance e ritorni di fiamma trance, l'atteggiamento del brano, unito alla stoffa interpretativa di Smith, ne ha fatto il successo più eccitante della stagione.

La stoffa pop-rock di “GO GO GO”, sviata inattesa in un repertorio decisamente poco aperto all'energia delle sei corde, e soprattutto la lucidità della title track, splendida nel suo minimalismo sintetico (quasi a richiamare l'estrema sofisticazione della prima Jessie Ware) si pongono ai lati di un quadrilatero in cui l'espressività dell'autrice brilla di vera luce, in tutti i suoi colori.
Se si aggiunge il bel duetto con J Hus in “Feelings”, dai soffusi tratteggi alté, e l'evasività future-garage di un breve intermezzo come “Try And Fit In” (echi di James Blake a presentarsi maliziosi) arricchiscono una prima metà che da sola varrebbe pienamente la visita. Il credito finora guadagnato finisce però col perdere di lucentezza nella seconda metà del disco, in un campionario di brani sicuramente condotti con competenza, ma incapaci di uscire da un perimetro che le precedenti prove avevano già ben espresso.

Sono passaggi che non mancano senz'altro di grande onestà lirica (“Broken Is The Man” è un bell'esempio di presa di consapevolezza di un contesto tossico), si privano però dello slancio sonoro e di scrittura che ne avrebbe tradotto ancor più incisivamente i risultati.
Tra canoniche ballate r&b per pianoforte e archi (“What If My Heart Beats Faster?”) e sparuti accompagnamenti chitarristici in una denuncia sui pericoli della fama (“Too Many Times”), la voce di Jorja Smith piroetta sinuosa, spesso e volentieri rinunciando ai suoi poderosi acuti, e sprovvista però del dovuto nerbo melodico, di una prospettiva che non sia quella di un avanzo dal primo album.

Si palesa ancora una volta il problema che ha attanagliato le precedenti prove, la presenza di una zona di comfort ancora troppo dura a morire. Vero è che gli spazi intercettati in questa seconda prova lunga parlano di una Jorja Smith ben più a suo agio in territori un tempo neanche pensabili, viene meno però lo scatto decisivo, l'abbandono di una classicità che spesso e volentieri è sinonimo di tedio. Che sia l'ultimo passo necessario a liberarsi di una zavorra espressiva tenuta stretta troppo a lungo?

10/10/2023

Tracklist

  1. Try Me
  2. She Feels
  3. Little Things
  4. Flights Skit
  5. Feelings (ft. J Hus)
  6. Falling Or Flying
  7. GO GO GO
  8. Try And Fit In
  9. Greatest Gift (ft. Lila Iké)
  10. Broken Is The Man
  11. Make Sense
  12. Too Many Times
  13. Lately
  14. BT69 JJY
  15. Backwards
  16. What If My Heart Beats Faster?




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