Alessandro Aleotti e Vito Luca Perrini, famosi come J-Ax e Dj-Jad, si conoscono a Milano nel ‘90. Sono fra i primi dell'hip-hop italiano a raggiungere il mainstream, se si esclude il caso atipico di Jovanotti. L’esordio "Strade Di Città" (1993) vende 90.000 copie in Italia. "Messa Di Vespiri" (1994) trova un migliore equilibrio, puntando soprattutto sulla canzone disimpegnata; vende 140.000 copie. I testi di J-Ax sono l’arma più importante per conquistare il mercato, anche se la sua ribellione è adolescenziale, innocua. La strada del successo è in discesa: "Così com’è" (1996) è forse l’album più rappresentativo del loro sound, e il successo è senza precedenti, con più di mezzo milione di copie vendute. Dopo altri singoli e album di successo, arriva una mutazione stilistica: con "Domani smetto" (2002) e "Italiano medio" (2003) stendono un ponte con il rock, il pop-punk e fascinazioni reggae e metal. I due album vendono molto bene, la band rimane nell’immaginario collettivo della generazione nata negli 80 e J-Ax inizia una carriera solista di pop-rap di grande successo commerciale. Ritornano insieme nel 2023 e solo nel 2024 pubblicano il seguito di "Italiano medio", "Protomaranza".
(Antonio Silvestri)