Billy Joel è uno dei più più noti cantautori della musica pop-rock americana. A renderlo celebre soprattutto le sue melodie orecchiabili, il pianoforte virtuoso e testi che raccontano storie di vita quotidiana e temi universali.
Nato William Martin Joel il 9 maggio 1949 nel quartiere del Bronx a New York, cresce a Long Island, un luogo che influenzerà profondamente la sua musica.
Appassionato di musica classica fin dall'infanzia, Joel studia pianoforte, ispirato da compositori come Beethoven e Chopin. Dopo aver suonato in diverse band nei tardi anni 60, tra cui The Hassles e il duo hard-rock Attila, Billy Joel intraprende la carriera solista.
Nel 1971 pubblica il suo primo album "Cold Spring Harbor", un lavoro acerbo che soffre di problemi tecnici di produzione, ma che rivela già il talento del giovane musicista newyorkese.
La svolta arriva nel 1973 con "Piano Man", l'album che contiene il suo primo grande successo, l'iconica title track. La canzone, racconto malinconico della vita quotidiana in un locale, griffato da un ritornello inconfondibile, diventa rapidamente un classico e segna l'inizio del successo di Joel. Il pianoforte diventa lo strumento centrale delle sue composizioni, con testi che raccontano storie semplici e universali.
Negli anni seguenti, il cantautore newyorkese pubblica una serie di album di successo che consolidano la sua fama. Tra i principali, "Streetlife Serenade" (1974), trascinato da "The Entertainer", e "Turnstiles" (1976), in cui spicca l'inno "New York State of Mind", un omaggio alla sua città natale.
"The Stranger" (1977), uno dei capolavori della sua carriera, include classici come "Movin' Out (Anthony's Song)", "Only The Good Die Young", "Scenes From An Italian Restaurant" e la struggente "Just The Way You Are". Quest'ultima traccia, una ballata romantica scritta per la sua ex-moglie, diventa un successo internazionale e un caposaldo della musica "soft", valendogli i Grammy Award come Canzone dell'Anno e Miglior Performance Pop Maschile.
Durante gli anni 80, Billy Joel continua a sfornare successi e ad ampliare il suo repertorio musicale: "52nd Street" (1978) gli vale il primo Grammy come Album dell'Anno e include brani come "My Life" e "Big Shot". "Glass Houses" (1980) lo porta verso un sound più rock con hit come "You May Be Right" e "It's Still Rock And Roll to Me", quest'ultima la sua prima canzone a raggiungere la vetta delle classifiche americane. "The Nylon Curtain" (1982) affronta temi più maturi e sociali con canzoni graffianti come "Pressure", "Allentown" e "Goodnight Saigon", che tratta del dramma dei reduci della guerra del Vietnam. "An Innocent Man" (1983) è un tributo al doo-wop e al pop anni 60, con successi come "Uptown Girl", "The Longest Time" e "Tell Her About It": diventerà uno dei dischi più popolari della sua carriera
Negli anni successivi, Billy Joel continua a pubblicare album di successo: "The Bridge" (1986) contiene collaborazioni con Ray Charles e l'intensa "A Matter of Trust". "Storm Front" (1989) include "We Didn't Start the Fire", un brano dal ritmo incalzante che cita eventi storici del XX secolo.
Il suo ultimo album di inediti è "River Of Dreams" (1993), che conquista un nuovo successo mondiale grazie soprattutto alla title track.
Dopo "River Of Dreams", Billy Joel decide di non pubblicare più album di inediti, concentrandosi su tour dal vivo, compilation e la sua passione per la musica classica, pubblicando nel 2001 l'album strumentale "Fantasies & Delusions".
Billy Joel ha venduto oltre 150 milioni di dischi nel mondo, ottenendo numerosi Grammy Awards e riconoscimenti prestigiosi. È entrato nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1999. E continua a esibirsi dal vivo, in particolare con una storica residency mensile al Madison Square Garden di New York, iniziata nel 2014 e acclamata da critica e pubblico. Canzoni come "Piano Man", "Just The Way You Are", "Pressure", "Uptown Girl", "New York State Of Mind" e "We Didn't Start The Fire" rimangono evergreen della musica pop americana, testimoniando il talento senza tempo di un autentico "Piano Man".