Nocturne Incertain
(2022 - Dissipatio)
Un affascinante notturno in due atti segna la nuova collaborazione dei due musicisti francesi
Bruno Duplant è un musicista e compositore che vive nella Francia del Nord. Autodidatta, la sua pratica sonora affonda pienamente le radici nella ricerca dell’avanguardia del 900 riprendendo in particolar modo le teorie cageane sul silenzio e l’alea e le istanze proprie della musique concrète.
Autore molto prolifico ha spesso incrociato la sua visione con quella di numerosi autori proponendo itinerari condivisi che assecondano una duplice modalità di collaborazione. A quelle canoniche fondate su una piena sinergia si affianca una serie di lavori che lo vedono presente nella veste di compositore affiancato da un esecutore/interprete a cui affidare una notazione aperta e demandare una formalizzazione peculiare. È questo il caso di “L’infini des possibles” (in collaborazione con Guy Vandromme), “Lettres et Replis” (Reinier van Houdt) e il recente “La Disparition” (Renato Grieco).
La sua scrittura musicale è caratterizzata da una marcata matrice narrativa che rivela il suo amore per la letteratura e per la fotografia, ulteriori campi artistici da lui coltivati.
(2022 - Dissipatio)
Un affascinante notturno in due atti segna la nuova collaborazione dei due musicisti francesi
(2019 - Elsewhere)
"Dialogo solitario" di un pianista alle prese con una ermetica partitura epistolare
(2022 - Fire)
Accantonate dolcezze da camera e velleità synth-pop, gli svedesi centrano il colpo
(2022 - Aspen Edities)
Un delicato equilibrio tra folk, jazz, minimalismo, musica da camera e improvvisazione
(2022 - Tanca)
Il promettente esordio del cantautore fiorentino e della neonata etichetta di Incani, la Tanca Records ..