Pianista e compositore, Herbert "Herbie" Jeffrey Hancock (Chicago, 1940) è considerato un'icona della musica moderna. Nella sua lunga ed eclettica carriera, si è distinto affrontando diversi generi musicali come il jazz, la fusion e il funk.
Hancock inizia a suonare nel 1961 con Donald Byrd e il suo gruppo, finché non viene notato dalla Blue Note Records che gli offre un contratto da solista e per cui pubblica il suo primo album: "Takin’ Off" (1962).
Nel 1963 Miles Davis lo ingaggia per far parte della sua band, in tempo per le sessioni di "Seven Steps To Heaven". Hancock rimane insieme a Davis per cinque anni, restandone influenzato e convertendosi al piano elettronico. Quindi, nel 1968 lascia il gruppo di Davis e registra un elegante album funk: "Fat Albert Rotunda". Nel 1969 fonda un sestetto il cui primo progetto è il disco "The Prisoner" (1970) e inizia a interessarsi agli strumenti elettronici passando definitivamente alla sfera del funk. Uno degli album più significativi di questo periodo è sicuramente "Head Hunters" (1973), in cui è presente l’acclamatissimo singolo “Chameleon”.
Gli anni successivi sono per Herbie la continuazione di questo percorso nel funk, finché negli 80's non inizia a seguire anche le sonorità dell’elettronica, producendo album come "Perfect Machine" (1988) e "Future Shock" (1983), contenente il singolo “Rockit” il quale riceve un Grammy Award come miglior performance dell’anno.
La fine degli anni Novanta e i primi del Duemila sono per Herbie Hancock un periodo di sperimentazione e grande produzione per album come "The New Standards" (1995), "Future2Future" (2001) e "Directions In Music" (2002).
Nel 2005 pubblica "Possibilities", che include collaborazioni con Christina Aguilera e John Mayers, seguito nel 2007 dal suo contributo con Quincy Jones al brano “The Good, The Bad and The Ugly” nell’album tributo "We All Love Ennio Morricone".
Il 2008 è infine l’anno di "River: The Joni Letters", dedicato all’amica cantautrice Joni Mitchell e premiato con un Grammy Award come miglior album, mentre nel 2010 Hancock pubblica il suo più recente album da solista, "The Imagine Project".