Keith Richards, leggendario chitarrista dei Rolling Stones, ha sempre professato la sua incrollabile devozione al blues, non solo attraverso il suo stile inconfondibile, ma anche nel modo in cui ha sempre anteposto la band alle ambizioni personali. Celebre per aver spesso rinunciato a cantare le proprie composizioni, lasciando spazio alla voce più incisiva di Mick Jagger, Richards ha dedicato la sua carriera a celebrare le radici della musica afroamericana, spaziando dal blues al soul, dall'R&B fino al reggae.
Questa passione per la storia della musica emerge con forza anche nella sua lista personale dei cantanti preferiti di sempre. Una selezione eclettica e profondamente radicata nella tradizione, che abbraccia voci leggendarie come quella di Toots Hibbert, pioniere dello ska giamaicano, e Jimmy Cliff, star del reggae, passando per giganti del soul e del gospel come Otis Redding, Sam Cooke, e Mavis Staples, fino ai maestri del blues come Muddy Waters e le icone del rock’n’roll come Little Richard e Buddy Holly.
La sorpresa? Richards include sé stesso (al ventesimo posto) e posiziona Elvis Presley, il Re del Rock’n’Roll, solo al diciannovesimo, mentre il primo posto spetta alla Regina del Soul, Aretha Franklin. Una scelta che non stupisce chi conosce l’ammirazione che Keith ha sempre nutrito per lei, tanto da essere stato scelto per pronunciare il discorso (surreale e indimenticabile) di introduzione di Aretha nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1987.
Tre le altre voci femminili in classifica spiccano Ronnie Spector, che aprì i concerti degli Stones nel 1964, la folk singer Bonnie Raitt e la straordinaria Mavis Staples, ultima rappresentante in vita degli Staples Singers, la band familiare che ispirò persino gli Stones nella creazione di "The Last Time", reinterpretazione di un classico gospel del 1954.
Ecco i venti cantanti preferiti di Keith Richards, un viaggio nei territori più autentici e vibranti della musica del Novecento: