"Roseland NYC Live", l'album dal vivo dei Portishead del 1998, sarà ristampato per per celebrare i 25 anni dalla sua uscita. L'album dal vivo originale, registrato al Roseland Ballroom di New York con un'orchestra di 28 elementi nel 1997, è stato rimasterizzato con una tracklist ampliata, che include anche le performance di "Undenied", "Numb" e "Western Eyes", precedentemente disponibili soltanto nella versione video. La nuova edizione dell'album, alla quale seguiranno quelle su cd e doppio Lp, si può ascoltare in streaming qui sotto:
Tutti i brani dell'album sono stati registrati dal vivo al Roseland Ballroom di New York il 24 luglio 1997, ad eccezione di "Sour Times", incisa live al Warfield di San Francisco il 1º aprile 1998, e di "Roads", catturata durante l'esibizione al Quart Festival di Kristiansand il 3 luglio 1998. Di lì a poco, la band inglese avrebbe pubblicato il suo secondo album omonimo "Portishead", del quale il concerto al Roseland Ballroom forniva già un'anticipazione con alcuni brani. "Conservo un vivo ricordo di questo show in cui abbiamo suonato il nostro secondo album prima della sua uscita – ha commentato Adrian Utley - Era la prima volta che il pubblico ascoltava le nuove canzoni, e lo spettacolo era stato organizzato proprio per lanciare il disco che in seguito ci avrebbe portati in una tournée mondiale. È stata prestata grande cura alle orchestrazioni e alla regia".
To celebrate the 25th anniversary of the release of Roseland NYC Live, we are excited to announce that we have a newly remastered and expanded version of the album available to stream today.
— Official (@Portisheadinfo) November 2, 2023
Details on a 2LP and CD release to follow shortly.https://t.co/wakjkPrCrr pic.twitter.com/jpPY53FjGH
Pionieri del trip-hop, con all'attivo un debutto memorabile come "Dummy", i Portishead sbarcarono in America nel 1997 per una sontuosa tournée. Il 24 luglio si confrontarono con una delle audience musicali più esigenti del pianeta, a New York, al Roseland Ballroom. Ne scaturì uno show memorabile con un'orchestra di 33 elementi e una sezione di fiati a dar man forte al gruppo, che rielaborò con accentuata verve drammatica i suoi cavalli di battaglia (a cominciare da una lacerante versione di "Sour Times"). Straordinarie anche le interpretazioni sul palco di Beth Gibbons: occhi perennemente chiusi, sigaretta in mano, rannicchiata su se stessa, come se non reggesse il peso dell'impatto con il palcoscenico. "Roseland NYC Live" (1998) testimonierà su disco l'epica impresa.
L'ultimo album in studio dei Portishead, "Third", risale al 2008.
Tutte le info sulla nuova uscita si possono trovare a questo link.