I
Subsonica annunciano il singolo "Pugno di sabbia", in uscita il 20 ottobre in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il brano anticipa il nuovo album in studio, in uscita nel 2024. La band presenterà live il nuovo singolo con due speciali eventi dedicati ai fan a Milano mercoledì 18 ottobre (per partecipare è possibile registrarsi - fino a esaurimento posti - cliccando a
questo link) e a Torino venerdì 20 ottobre (le modalità di partecipazione verranno comunicate sui social della band prossimamente).
"Un 'Pugno di sabbia' è quello che simbolicamente ci resta in mano quando, ancorati a un passato che non passa, cerchiamo di combatterne ombre e fantasmi senza mai cambiare percezione e prospettive. Rimanendo intrappolati. Nella canzone - raccontano i Subsonica - si fa anche riferimento al milione di ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese da genitori stranieri - cosiddetti di seconda generazione - che non hanno diritto di cittadinanza in Italia e di conseguenza in Europa. Giovani senza legami con i Paesi d'origine familiare, che si sentono pienamente italiani per lingua, cultura e appartenenza, ma contemporaneamente non riconosciuti, rifiutati. Nell'Italia del 2023, mentre si discute ancora di razza e razzismo, le basi del nostro sistema sociale rischiano di implodere per mancanza di nuova cittadinanza. Allo stesso tempo sono in costante aumento i giovani italiani che, non trovando spazio in un paese anagraficamente vecchio e culturalmente zavorrato - dove l'attenzione pare rivolgersi esclusivamente a simbologie, tradizionalismi e identitarismi del passato - scelgono altri luoghi e altri stimoli per coltivare il proprio futuro".
Un
riff di chitarra distorta, su un clap di Roland 808: (la drum machine più utilizzata dal mondo trap e
hip-hop) chiarisce già da subito, con accostamento apparentemente impossibile, che i confini sono fatti per essere demoliti. Cosa che i Subsonica amano fare dal 1996. Pugno di sabbia gioca a confondere le idee tra pulsazione black, distorsioni rock, tra rullate di batteria e urla al microfono, tra melodia italiana e suggestioni targate Uk, in crescendo costante fino alla fine.