Beck

Modern Guilt

2008 (Universal) | pop

Si può affrontare l’ultimo disco di Beck senza considerare il suo monumentale passato? Si dovrebbe, ma è difficile. Allora ci rassegniamo al confronto e diciamo che in "Modern Guilt" manca quella hit immediatamente individuabile cui Beck ci aveva abituato e comunque non ci si discosta molto dalle ultime uscite del nostro. Tuttavia, il disco appare come un passo indietro.
Ormai il gioco è sempre quello: trovato il perfetto riassunto della sua lunghissima carriera con "The Information", in "Modern Guilt" Beck ripete la sua lezione da maestro senza però trovare il guizzo davvero sorprendente, mantenendo sempre ben nutrito il suo talento per il mix musicale post-tutto ma lasciando in ombra i veri bagliori di quel suo immenso tesoro.

L’iniziale "Orphans" spazia tra le solite uscite acustiche, sempre molto ben congegnate, e la prosecuzione delle atmosfere seventies del precedente album. La veloce "Gamma Ray" francamente non prende: un piacevole pop d’autore, ma niente di più.
Le sue sempre potenti intuizioni blues e funk emergono nella title track "Modern Guilt", certamente il brano più ballabile dell’album con delle belle frasi di chitarra e un pianoforte assassino a far da sottofondo.

"Youthless" sarebbe suonata perfetta proprio su "The Information", tanto che sembra presa di peso da lì. Perfetto contraltare della bonus-track finale "Inside-Out". Però c’è da chiedersi se sdraiarsi su schemi del lavoro precedente sia un pregio. Tutto sommato si comporta bene anche "Profanity Prayers", grazie a un discreto riff di chitarra nel ritornello che tiene su la struttura e a un bell’intervallo blues acustico.

Il resto dell’album non spicca, non trascina, non resta impresso. Purtroppo, verrebbe da dire. E allora cosa dobbiamo concludere? Che tanto "The Information" era una macchina perfetta rodata da quindici anni di carriera onoratissima, quanto "Modern Guilt" è piatto, fuori fuoco, confuso. Stavolta, il tiratore scelto Mr Beck Hansen ha fatto cilecca. 

(06/07/2008)

  • Tracklist
  1. Orphans
  2. Gamma Ray
  3. Chemtrails
  4. Modern Guilt
  5. Youthless
  6. Walls
  7. Replica
  8. Soul of A Man
  9. Profanity Prayers
  10. Volcano
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