E’ uno dei brani più famosi e più amati di Neil Diamond a muovere prima la macchina da presa del regista americano Greg Kohs e poi la penna del frontman dei Great Lake Swimmers Tony Dekker.
“Song Sung Blue” è un documentario incentrato sulla storia di Lightning & Thunder (al secolo Mike e Claire Sardina), una coppia di Milwaukee la cui vita intera rappresenta un tributo artistico a Neil Diamond, e l’Ep di Tony Dekker funge appunto da colonna sonora al film.
“Song Sung Blue Ep”, parentesi pseudo-solista di Dekker durante la lavorazione dell’atteso quarto album dei Great Lake Swimmers, consta essenzialmente di brani strumentali, con la sola eccezione della title track e di un paio di comparsate vocali (“Awake”, “Eyes On The Prize”).
La musica di Dekker si posa sullo sfondo di un documentario dominato dalla imponente presenza scenica dei due protagonisti, e forse non stupisce nemmeno troppo il fatto che i brani siano più dei “fermi immagine” che delle vere e proprie canzoni.
La chitarra di Tony Dekker e il banjo di Eric Arnesen disegnano brevissimi bozzetti acustici, per lo più al di sotto dei due minuti, e le melodie oscillano tra un polveroso southern rock (“Old Milwaukee”, “Encore”) che a tratti si dilata in un country sfumato di bluegrass (“The Dream”, “Just Crushed”) e un folk introspettivo che ricorda i primi lavori di Dekker (“The Depression”, “Awake”, “Final Bow”): in particolare, l’ingresso del pianoforte dona a “The Depression” e “Final Bow” una malinconica elegia degna dell’intimismo dell’acclamato self-titled della band canadese. Seppure questi ultimi due siano i brani più lunghi dell’Ep (se si escludono i quasi quattro minuti della title track), dura tutto troppo poco per riuscire a carpire più che qualche frammento dell’anima di Dekker.
La vera e propria testa di ponte dell’Ep è la cover di “Song Sung Blue”, una favolosa rivisitazione del brano di Neil Diamond, dove Dekker, senza stravolgere affatto la struttura della canzone, dà prova di una straordinaria capacità di riarrangiamento, trasformando l’originale country-ballad di Diamond in una ninna-nanna dolcemente bluegrass.
“Song Sung Blue Ep” è senz’altro un lavoro minore rispetto agli album della produzione a firma Great Lake Swimmers, ma ottenere una rivisitazione del livello della title track di questo Ep non è cosa da poco e “Song Sung Blue”, da sola, vale più che abbondantemente il prezzo del biglietto.
25/02/2009