Kitsch e glitch. Ora a legare i due mondi c'è, oltre alla rima, anche un disco: "Butter". Una maionese impazzita di hip-hop, 8-bit, frattaglie 70s e zuccherosità assortite. Qualcuno già sentirà puzza di ipnagogico e mi duole riconoscerlo: anche in questo caso l'etichetta non è del tutto fuori luogo.
I bozzetti di "Butter" sono in effetti un continuo intessersi di flash supercolorati provenienti da altre epoche: epoche forse nemmeno vissute, ma ugualmente presenti nell'immaginario in tutta la loro grandeur mediocre e stereotipata. Tra gibigiane funky/fusion e gommosità synth-Uforobot, emergono molta ironia e le lezioni di Prefuse 73 e J Dilla. Proprio i ritmi de-quantizzati di quest'ultimo sono la matrice che "Butter" porta all'estremo, sacrificando un po' la contagiosità dei temi nella (comunque lodevole) ricerca del beat strabico.
Ross Birchard aka Hudson Mohawke è un ventitreenne dj di Glasgow, già da qualche tempo attivo nel collettivo LuckyMe. La stampa specializzata ha già coniato per la sua musica l'epiteto improbabile di aqua-crunk-step (!).
17/12/2009