Dome La Muerte And The Diggers

Diggersonz

2010 (Go Down)
garake, punk, rock'n'roll

Leggenda vivente del garage punk’n’roll italiano (e non solo) degli ultimi trent’anni, Dome La Muerte rimane senz’ombra di dubbio alcuno una delle icone più genuine, vitali e durature del rock italiano, alla cui storia il nostro ha concretamente contribuito a suon di riff e sporchi ritornelli in anni e anni di gloriosa militanza tra le file di formazioni ormai mitologiche come CCM, Not Moving e Hush. Non soddisfatto di cotanto invidiabile curriculum (che da solo varrebbe la museificazione istantanea nel Louvre del punk e un soggiorno eterno nell’inferno paradisiaco del garage-rock), Dome continua a portare avanti il proprio discorso pubblicando nuovi elettrici album, come il per certi aspetti speculare collega di sponda britannica Wild Billy Childish.

Rinnovando il fruttuoso sodalizio con i Diggers, inaugurato nell’omonimo del 2007, sempre su Go Down, Dome fa infatti uscire in questi giorni una seconda puntata dal titolo “Diggersonz”.
Con lo spirito più incazzoso e sanguinante del sixties-punk americano stretto tra i denti, la band regala una nuova fiammante collezione di missili punk-blues acuminati e velenosi, puntati direttamente sul cuore pulsante di un pogo selvaggio a bordo palco.

Da “Session Man” a “Something’s Happened Today”, passando per “Black Moon”, è tutto un esplosivo propagarsi di linee cinetiche impazzite e ritmi martellanti, nella migliore tradizione di Flashtones, Rocket From The Crypt, Gravedigger Five e simili, ma non mancano sorprese come il western-psychobilly dilatato della finale “Taberna El Cubano”, che contagia con le sue atmosfere di frontiera anche “Everytime”, o il raffinato arrangiamento blues psichedelico di “Bored’n’Lazy”.

Una grande lezione di sintesi e immediatezza espressiva, per uno degli insostituibili patriarchi dell’italico verbo rock. Quando le tavole venivano incise da un fulmine, lui era sulla montagna a tenerle strette tra le dita, potete starne certi.

14/06/2010

Tracklist

1. Session Man
2. King Of Trouble
3. Something’s Happened
4. Mary Jane Boogie
5. Do it
6. Suicide Temple
7. Black Moon
8. Bored’n’Lazy
9. Everytime
10. Taberna El Cubano

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