Motion Sickness Of Time Travel

The Sound Of Reality Dissolving

2010 (Hooker Vision)
ambient
7.5

All'interno del folto sottobosco della musica d'ambiente che mensilmente tende a regalarci miriadi di uscite limitatissime nei formati più disparati e recanti in bella vista le sigle dei progetti più inverosimili - e che, spesso e volentieri, tendono a chiudere la loro esistenza nel giro di una manciata di opere autoprodotte - non possiamo non accogliere con entusiasmo l'Ep che la statunitense Rachel Evans, titolare del progetto Motion Sickness Of Time Travel, ha deciso di regalarci nel corso di questo sbiadito 2010.

Edito per Hooker Vision - etichetta specializzata in ambient dronico che la nostra gestisce in coppia con il partner Grant Evans - "The Sound Of Reality Dissolving", mini cd in tiratura ultra limitata, si compone di tre lunghe tracce della durata complessiva di una ventina di minuti. A differenza di quanto avviene all'interno di "Seeping Through The Veil Of The Unconscious" la materia sonora esplorata dalla Evans all'interno di questo cd-r si caratterizza per sottili trame circolari, nelle quali cui l'elemento emotivo dell'abbandono, della malinconica resa a se stessi, del lacrimevole commiato dall'esperienza quotidiana viene interpretato attraverso una meditata stratificazione di layer sintetici, che lentamente emergono dall'orizzonte per poi sfumare senza soluzione di continuità all'interno di una ciclica marcia verso la dissolvenza.

Elemento centrale del lavoro resta, ancora una volta, la personale cifra stilistica messa in campo dalla Evans, che si esplica attraverso l'utilizzo di un suono che esclude totalmente dal proprio orizzonte di riferimento la fredda sintesi digitale, optando per l'elemento analogico come fattore determinante della propria identità musicale. Un elemento, quello della stratificazione analogica, che si sposa perfettamente con il campionamento di suadenti lamenti vocali che la Evans decide di inserire tra un'onda e l'altra, a qualificazione ulteriore dell'intenso approccio emotivo scelto da Motion Sickness Of Time Travel per definire la qualità della propria prospettiva ambientale.

La teatrale drammaticità che intercorre tra "Absolute Pigment" e "What Falls From The Sky" ci rende una volta di più edotti di una cosa: ovvero che non è necessario ostentare una - presunta - pregiudiziale intellettualistica e d'avanguardia per riuscire a creare musica d'ambiente che non solo abbia senso ma riesca a coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Motion Sickness Of Time Travel è qui, una volta di più, a confermarci questo semplice e intuitivo assunto.

23/12/2010

Tracklist

  1. Absolute Pigment
  2. It Is Unfortunate But True
  3. What Falls From The Sky

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