Vi presentiamo la nuova creatura di Peter Katis: i Kissaway Trail, band danese alla difficile ricerca di un'identità. Ci ritroviamo nella foresta, col suono distante di una grancassa ("Painter"), campane(lle) e carillon fatati ("SDP", "Friendly Fire"): un colpo al folk con la comparsa saltuaria di strumentazione tradizionale, uno alla "sua" new new wave, cupa e vagamente epica ("New Year"), e si porta una casa un'altra uscita dalle scarse prospettive. Si trova anche qualche tentativo di fioritura ritmica condita da armonizzazioni eteree à-la Mew ("Don't Wake Up"), forse per legittimare la provenienza nordica.
Aggiungiamo a tutto ciò il bolso vestito pop-wave, terribilmente usurato dalla prevedibilità di questo lavoro, e otteniamo un disco che scivola via senza lasciare alcun deposito.
23/03/2010