Con una line-up perennemente cangiante (o meglio estemporanea), e per la prima volta con una voce femminile (la londinese Geraldina Swayne, già artista multimediale, anche multistrumentista), l'ormai fittizia sigla Faust ritorna, neanche due anni dopo "C'Est Com Com Compliquè", con "Something Dirty". Tutto sulle spalle di "Zappi" Diermaier (il batterista che è l'unico ricordo del gruppo storico). Un rock 'n' roll industriale più o meno dilatato che è in realtà una raccolta di triviali deja vu (i tardi Pink Floyd di "Lost The Signal") da parte di imitatori poco capaci. Eccezioni: i brevissimi elettroshock di "Whet" e "Pythagoras", e la sarabanda percussiva della title track.
02/02/2011
I due volumi inediti che raccolgono abbozzi di registrazioni del periodo 1971-1974 della band tedesca
Il mitico quinto album mai pubblicato della leggendaria band tedesca
Il progetto parallelo di una parte dei Faust in collaborazione con una parte degli Einstürzende Neubauten
Aria fresca e tragedie nel ritorno degli eroi iconolastici del kraut-rock
Jean Hervè Peron, in preda a una bulimia compositiva galoppante, mostra il nuovo volto degli storici kraut-rocker
Il felice incontro tra due pesi massimi dell'avant-rock
Il quarto leggendario album dei padrini del kraut-rock, ignorato dai contemporanei ma oggi rivalutato come uno dei loro capolavori
La prodezza kraut-rock dell'inafferrabile band tedesca
Il gran gorgo cosmico, a un tempo estatico e terribile, dei più efferati corrieri cosmici, e una suite-manifesto del rock teutonico
Il ritorno del gruppo simbolo del rock sperimentale tedesco, non revival passatista da dinosauri del rock ma illuminante dialogo sulla contemporaneità
Abili seduzioni avant-pop per il ritorno dell’artista americano
Il sophomore della band post-punk irlandese conferma senza sensibili variazioni le ottime idee gustate all'esordio
Il manuale synth-pop del terzetto approfondisce i legami con il più poetico made in Italy anni Ottanta
Il sassofonista americano presenta un nuovo supergruppo di superstar
La compositrice israeliana di stanza a Berlino si consacra come una delle principali esponenti della new music
Prime impressioni sul nuovo lavoro firmato da Eddie Vedder e soci, che vede in line-up anche il produttore Andrew Watt e il chitarrista Josh Klinghoffer
Una nuova band tra post-punk e shoegaze rianima la scena dark nazionale
Il sorprendente progetto parallelo formato da membri di Lankum e Percolator affonda le proprie radici nell'alt-folk più straniante