Da quando Mike Paradinas si è innamorato, continuano ad arrivare segnali confortanti dalla sua galassia: a marzo il bell'esordio di Heterotic – il progetto che divide con la moglie Lara Rix-Martin e con Gravenhurst – e a pochi mesi di distanza il ritorno del suo più conosciuto alter ego, µ-Ziq, con uno dei suoi migliori album da molti anni a questa parte.
Se infatti il precedente “Duntisbourne Abbots Soulmate Devastation Technique”, di ben sei anni fa, non aveva spostato di una virgola il suono del veterano dj inglese, il nuovo “Chewed Corners” introduce piccole ma sostanziali novità. A partire dalla melodia cristallina che apre la scaletta, “Taikon”, un bagno di tranquillità in un oceano di vecchi sintetizzatori analogici. I riferimenti ai corrieri cosmici continuano nella seguente “Christ Dust” e diventano elementi fondamentali della nuova grammatica di Paradinas nelle ballate “Monyth” e “Twangle Melkas”.
“Melting Bas” è la traccia che non ti aspetti: una melodia che sembra rubata al cassetto dei ricordi dei Depeche Mode viene immersa in un panetto di silicio allo stato gassoso. Non che manchino sul disco i suoni dance caratteristici della techno di µ-Ziq: “Houzz 10” è il concetto di house aggiornato al 2013; “Tickly Flanks” il ritorno al futuro seguendo i tortuosi sentieri del footwork.
In generale, però, l'atmosfera del nuovo lavoro di µ-Ziq è distesa e rilassata, a tratti quasi gioiosa: “Mountain Island Boner” fa il verso ai Boards Of Canada, con una progressione a gravità zero che incanta fin dal primo ascolto.
24/06/2013