Ilenia Volpe

Mondo al contrario

2016 (La Zona / La Grande Onda)
alt-rock, songwriter

A quattro anni dall'esordio iper-incazzato "Radical chic un cazzo", prodotto da Giorgio Canali, Ilenia Volpe smorza i toni da riot grrrl, arrotonda le melodie, punta sull'introspezione e su una raggiunta maturità nel nuovo "Mondo al contrario".
Non che oggi Ilenia risulti meno arrabbiata, più che altro cerca (e trova) nuove strade per esprimere senza mezzi termini i disagi, le incertezze e le disillusioni che decide di mettere in musica.

Diviso in due parti dallo strumentale "Le stelle cadono e tu non le raccogli", "Mondo al contrario" raccoglie nove tracce meno aspre e più ragionate rispetto al passato, partendo dalle soavi note di un pianoforte per affrontare temi mai banali.
Le chitarre elettriche ovviamente ci sono sempre, ma risultano meno protagoniste, al servizio di un progetto pensato anzitutto per esprimere le idee forti di Ilenia.

Ci si muove così fra toccanti istantanee di ospedali psichiatrici ("Maledetta bellezza", "L'esercito delle formiche"), racconti di vecchie guerre ("La rivoluzione dei buoni", con interessanti inserti afro), grassa ironia sull'odierna classe politica ("Porcelli d'Italia"), terrorismi emotivi ("Terrorista", il brano che più si ricollega al disco precedente) e momenti di straordinaria poesia ("Chiudete gli occhi bambini").

L'artwork è firmato da Paul Whitehead, colui che realizzò le celebri copertine dei Genesis negli anni 70, ulteriore valore aggiunto per un album che promuove la cantautrice romana da piacevole sorpresa a nome di spicco della propria generazione.

25/05/2016

Tracklist

  1. Il mondo al contrario
  2. Maledetta bellezza
  3. Porcelli d'Italia
  4. L'esercito delle formiche
  5. Le stelle cadono e tu non le raccogli
  6. La rivoluzione dei buoni
  7. Chiudete gli occhi bambini
  8. Terrorista
  9. Interludio

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