Duke

Uingizaji Hewa

2019 (Nyege Nyege)
singeli, hip-hop

Inarrestabile Nyege Nyege: non più l'etichetta del momento che introduce al mondo gli strepitosi frutti creativi di Tanzania e Uganda, è invece realtà affermata e di peso, capace di imporsi nei più importanti circuiti festivalieri e di attrarre nuove fasce di ascoltatori ad ogni pubblicazione. Se un'estetica sonora immediatamente riconoscibile e il peculiare criterio realizzativo hanno di certo accattivato le grazie di molti, è nei personaggi che la compongono che si intercetta il vero successo della label est-africana. E così, dopo Jay Mitta e il formidabile bis dei Nihiloxica, il 2019 targato Nyege Nyege si conferma ancora una volta anno fortunato grazie a “Uinzijagi Hewa”, nuova eccitante raccolta che parla del fervore artistico di Dar Es Salaam e dell'intensa versatilità espressiva del suo sound principe, il singeli.

A firma di tale collezione arriva la frenetica esuberanza di Duke, Mc e producer che inquadra il suono della capitale tanzaniana attraverso un approccio ibrido, rispettoso dell'anima convulsa e ipercinetica del genere ma forte di sviate sonore peculiari e giustapposizioni coraggiose. Nel tentativo di mediazione tra le istanze più popolari e l'iconoclastia incendiaria delle frange più avanguardiste del settore, il progetto individua la sua cifra effettiva, rivelandosi esperienza peculiare e ricca di carattere. Se i ritmi forsennati, sparati all'impazzata contro i padiglioni auricolari, rimangono il punto focale dell'intera operazione, nondimeno il producer opta per una palette più ricca e composita, che non teme di prendere strade inattese nell'ottica di un disco singeli.

Tra scariche al fulmicotone, estese ad abbracciare la durata di suite techno, e rapidi fraseggi in cui si intravedono le influenze urbane del filone, il parterre sonoro di Duke è più intenso che mai. Si passa quindi attraverso dinamici rallentamenti prossimi al footwork e all'ambient (la rilassatezza di “Duke 4” vicina a un incrocio tra RP Boo e le nuove evoluzioni afro-house), schizoidi esperimenti con cui portare al parossismo certe intuizioni della Pc-music (“Sing4444444”), rime aggressive e convulse su un mare di campionamenti a perdifiato, non molto discoste dai recenti esperimenti avant-hop di JPEGMAFIA e affini (la conclusiva “Kasema Kihindi”).
Manca forse la spallata finale che renda il progetto un punto focale del panorama electro tanzaniano, anche così però resta evidente l'impressione di una personalità alla base già pienamente sbocciata, ben consapevole del contesto in cui si inserisce e delle strategie necessarie per arricchirlo. E se il percorso di diffusione del singeli passa per una sua progressiva ibridazione, ben venga.

05/07/2019

Tracklist

  1. Naona Iaaah (ft MCZO & Don Tach)
  2. Sing4444444
  3. Beat Mixa Duke
  4. Duke 4
  5. Duke Bit Puyo
  6. M Lap (ft. Dogo Lizzi)
  7. Duke
  8. Kula Kihindi
  9. Kasema Kihindi