Lunatic Soul

Through Shaded Woods

2020 (Mystic Production / Kscope)
progressive-folk

Lunatic Soul, stabile progetto parallelo di Mariusz Duda dei Riverside, giunge con "Through Shaded Woods" al settimo sigillo discografico. Nel nuovo album il talentuoso musicista polacco prosegue nell’esplorazione di nuovi paesaggi sonori. E’ stata accantonata la lunga schiera di tessiture elettroniche presenti nei dischi precedenti, favorendo un approccio artistico più strutturato e acustico, avvicinandolo al materiale presentato negli ultimi lavori della decorata band di Varsavia, ormai spostatasi dagli accenti heavy del prog-metal degli esordi verso sonorità più atmosferiche e intimistiche.

Per la realizzazione di "Through Shaded Woods", Mariusz Duda ha trovato totale ispirazione nel ritorno presso la casa d’infanzia situata in una zona della Polonia nota per le sue ampie foreste e gli spettacolari laghi. Nella raccolta è palese la volontà di evocare scenari immersi nella natura che riportano alla mente libertà, respiro e aspetti bucolici intrisi di riti primordiali, umori sciamanici, catartiche danze slave e vichinghe. Il tutto combinato in un canovaccio intenso, dinamico e profondamente godibile.

L’album – il primo nel quale il factotum Duda suona tutti gli strumenti -  si apre con la suggestiva "Navvie" che formalizza immediatamente l’indole acustica e prog-folk dell’intero progetto, grazie all’onirica vocalità e all’ottimo rapporto tra chitarra e impure percussioni miste tra l’etnico e il tribale. Aggettivo, quest’ultimo, che si sposa perfettamente a “The Passage”, brano complesso e mutevole, dall’andamento ammaliante, che intreccia un notevole lavoro all’acustica a riff smaccatamente metal, in chiaro stile Riverside.
L'atmosfera celtica e cinematografica del disco si palesa in "Summoning Dance", altro splendido numero melodico che mette in risalto la magnetica e incantevole voce di Duda, posizionata su una leggera orchestrazione d’accompagnamento e diversificate soluzioni sonore che includono chitarre (elettriche e acustiche) e pianoforte.

Echi provenienti dai lontani Dead Can Dance discendono nelle note della dilatata ed espressiva “Oblivion”, mentre la nobiltà nativa delle terre del Nord si affaccia, con tutta la sua oscura e profonda maestosità, nella title track, all’interno della quale la voce effettata di Duda è lavorata in un contesto di suoni primigeni che sembrano provenire dalle finestre di castelli medievali.
La chiusura assegnata a “The Fountain” è una delicata ballata al pianoforte che si distacca dalle previste sonorità ancestrali, frantumando il silenzio con una luminosità così elevata da possedere la capacità di rimuovere le oscurità dell’anima.
La versione deluxe comprende altri tre brani che aggiungono ulteriore lustro alla collezione, volgendo verso ritmi più hard in "Vyraj" e "Hylophobia", mentre gli oltre 27' di "Transition II" si trasformano in un emblematico viaggio prettamente strumentale, combinando una folta miscela di suoni provenienti da territori ed epoche fra loro agli antipodi. 

"Through Shaded Woods" è certamente il prodotto Lunatic Soul più inconsueto finora pubblicato, ma potrebbe anche essere il più riuscito. Emerge un nuovo lato di Duda, più intimo, tradizionale, ma non meno intenso, permeato da suoni e visioni inedite, raffigurate dall’esclusivo e modulato folk-progressive venato di flebili contaminazioni, contesto nel quale il poliedrico artista di Wegorzewo sembra calarsi alla perfezione.

23/12/2020

Tracklist

  1. Navvie
  2. The Passage
  3. Through Shaded Woods
  4. Oblivion
  5. Summoning Dance
  6. The Fountain
  7. Vyraj (Deluxe Edition)
  8. Hylophobia (Deluxe Edition)
  9. Transition II (Deluxe Edition)


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