Hania Rani

Il 2021 è stato un anno importante per la giovanissima pianista polacca Hania Rani, già apprezzata per le sue collaborazioni con la violoncellista Dobrawa Czocher di “Inner Symphonies” e per la ristampa di “Biata Flaga”. “Music For Film And Theatre” è quindi la terza pubblicazione del 2021, questa volta una raccolta delle sue prime opere (potremmo dire paradossalmente giovanili) di sonorizzazione di film e spettacoli teatrali.

Sono composizioni intime e minimali quelle di Hania Rani, in cui la mano e lo stile compositivo sono sempre riconoscibili, pur nel tentativo necessario dell’artista di estraniarsi da se stessa per entrare appieno nell’opera che si vuole accompagnare. Dal piano minimale di “In Between” dal film “xAbo: Father Boniecki” di Aleksandra Potoczek o di “Trip To Ireland” dal film “I Never Cry” diretto da Piotr Domalewski, emerge quanto la scena culturale polacca sia fervida, nonostante le tristi vicende politiche.

Gli appigli alla modern classical vicina a Max Richter sono a volte necessari (“The Beach”, “The Locker Room”), mentre i legami con il post-minimalismo di Philip Glass sono fondamentalmente ovunque, evidentissimi in modo particolare nella piccola perla di voce e piano di “Journey”.
Il singolo "Soleil Pâle" si caratterizza per un notevole crescendo emotivo, dato dal semplice ripetersi delle note di pianoforte e dall'aggiunta di archi e piano elettrico. La traccia più lunga, “Wildfires”, cerca di aumentare il pathos con una serie di archi in successione, una voce sussurrata e poche note di piano. Qualunque sia stata la scena da accompagnare nello spettacolo teatrale, di certo la composizione ne amplia a dismisura la potenza comunicativa.

Questa raccolta delle sue prime composizioni conferma Hania Rani come una promessa della classica contemporanea, seppure alla ricerca di una sua forte e peculiare identità.

10/01/2022