Esoterismo ed occultismo sono stati inneschi potenti alla base delle creazioni più recenti di Federico De Caroli, quanto meno per quel che concerne i lavori pienamente inseriti nella sua produzione elettronica dai tratti più sperimentali. In particolar modo "Lucifero alchemico" (2021) e "Antimateria psichica" (2023) fondavano i loro presupposti in tale ambito, cristallizzando itinerari atmosferici sotterranei nei quali il compositore savonese proseguiva la sua instancabile ricerca sonora.
A completamento di un’ideale trilogia arriva adesso “Strategia esoterica”, ventiduesima fatica discografica, capace di espandere ulteriormente un lessico in costante evoluzione. Il substrato è ancora dark-ambient, i mezzi soprattutto synth analogici e tastiere trattate, ma le strutture ideate presentano combinazioni mai così variegate e aperte a convergenze spiazzanti. L’esempio migliore di tale costruzione lo si rileva nella splendida “Esoteros”, con il suo vento sintetico profondamente algido, che si abbassa improvviso lasciando il campo a un paesaggio elettronico sorprendentemente melodico, vagamente barocco, certamente di grande impatto.
Ugualmente evocativa risulta la giustapposizione di atmosfere industrial, modulazioni sulfuree arricchite da scie vocali inquietanti e frammenti dissonanti in “Genesi apocrifa”, vero e proprio rituale nerissimo in cui le istanze maggiormente aderenti al lessico Deca tornano a dominare su tutto. È un universo ricco e abilmente cesellato, quello costruito da De Caroli, un viaggio sensoriale che spinge ad abbandonarsi a un’alchimia sonora seducente quanto oscura.
27/09/2024