Kate Bollinger

Songs From A Thousand Frames Of Mind

2024 (Ghostly International)
folk, songwriter

Kate Bollinger è l'ennesima cantautrice figlia dei tempi correnti, un'artista che ha assimilato un flusso incontrollato di suggestioni creative appartenenti al passato, eppure capace di renderle personali e intense.
Il talento di Kate era già palese nei vari Ep che hanno anticipato l'uscita dell'album, e il fatto che "Songs From A Thousand Frames Of Mind" giunga dopo sette anni di carriera nelle retrovie è un ulteriore segnale della maturità e consapevolezza dell'autrice americana. I mille stati d'animo del titolo sono le infinite nuance poetiche che hanno caratterizzato la canzone d'autore degli ultimi settant'anni, un patrimonio che Kate Bollinger dimostra di conoscere fino in fondo con un'abilità che ha attirato l'attenzione di colleghi illustri come Kanye West, Michael Collins dei Drugdealer, Faye Webster, Jessica Pratt, Matthew E White e Sam Evian, gli ultimi due coinvolti in prima linea nella realizzazione del progetto.

Fluido e fragile, l'album è una raccolta di sfaccettate ballate folk-pop dalle sembianze policrome, canzoni pronte a spiccare il volo in contesti più complessi ed elaborati, melodie intense che l'autrice predilige esternare con flebili e colti accordi di fingerpicking appena turbati da delicati accorgimenti orchestrali ("Patterns") o da un ardore lirico/armonico che lascia il segno ("Running").
Spesso simile a un sussurro, la voce di Bollinger è croce e delizia di un album volutamente diafano, anche quando il passo delle composizioni è decisamente più incline al pop - l'effervescente beat di "What's This About (La La La La)" e il taglio beatlesiano di "Any Day Now" - una raffinata e sognante sceneggiatura regge le vulnerabili e grezze composizioni.

Le più composite trame folk-jazz di "Sweet Devil" e "Lonely", le articolate digressioni strumentali in stile Laurel Canyon dell'incantevole "To Your Own Devices" e il chamber-folk dalle tinte naif e psichedeliche (complice Matthew E. White) ampliano la natura empirica della scrittura, lasciando indefinita l'identità dell'autrice, ma non scalfiscono l'ottima caratura delle canzoni: undici brani che scivolano come una carezza, une brezza rinfrescante nel fin troppo affollato panorama di cantautrici neo-folk.

12/11/2024

Tracklist

  1. What's This About (La La La La)
  2. To Your Own Devices
  3. Any Day Now
  4. God Interlude
  5. Lonely
  6. Running
  7. In A Smile
  8. Postcard From A Cloud
  9. I See It Now
  10. Sweet Devil
  11. All This Time






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