Meat Loaf

Meat Loaf

Michael (Marvin) Lee Aday, in arte Meat Loaf (Dallas, 27 settembre 1947), è un cantante e attore statunitense. La sua carriera inizia a Los Angeles nel 1967, dove dà vita al gruppo Meat Loaf Soul and Popcorn Blizzard, con cui fa da supporto a Who, Stooges e Ted Nugent. Nel 1971, ottenuta la parte per il musical “Hair”, pubblica "Stoney & Meat Loaf", che passa quasi inosservato. Ben diversa la sorte del successivo "Bat Out Of Hell" del 1977, primo atto di un lungo (e travagliato) sodalizio con il compositore Jim Steinman, che contribuisce a farlo diventare una star, grazie anche ai singoli "Two Out Of Three Ain't Bad", "Paradise By The Dashboard Light" e "You Took The Words Right Out Of My Mouth". Frutto di quattro anni di lavorazione, l'album venderà più di 34 milioni di copie.
Quattro anni più tardi esce "Dead Ringer", che però si rivela un mezzo flop: Meat Loaf viene anche accusato di non riuscire a scrivere canzoni all'altezza senza Steinman, che nel frattempo pubblica il suo album d'esordio a suo nome, "Bad For Good". Nessuna canzone di Steinman compare anche nel disco successivo, "Midnight At The Lost And Found" (1983). Inizia così un periodo molto difficile per Meat Loaf, che dopo la pubblicazione di "Bad Attitude" (1984) e "Blind Before I Stop" (1986), è costretto a dichiarare bancarotta e ad affrontare un periodo di riabilitazione per recuperare la voce.

La coppia Meat Loaf-Jim Steinman si ricostituisce nel 1993 per "Bat Out Of Hell: Back Into Hell", sorta di sequel del primo capitolo, che vende cinque milioni di copie, anche grazie al grosso successo del brano "I'd Do Anything For Love (But I Won't Do That)", che gli vale un Grammy Award per la Migliore performance vocale. Senza Steinman, invece, il cantante texano pubblica due anni dopo "Welcome To The Neighborhood", seguito dal lavoro dal vivo "Live Around The World" dell’anno successivo.
Dopo una lunga pausa, Meat Loaf torna nel 2003 con "Couldn’t Have Said It Better", seguito da "Bat Out Of Hell III: The Monster Is Loose". Dopo "3 Bats Live" del 2008, a due anni di distanza esce "Hang Cool Teddy Bear", seguito tre anni dopo da "Hell In A Handbasket" e, cinque anni dopo, da "Braver Than We Are".

Molto popolare in Europa, dove è divenuto una vera e propria icona del rock, soprattutto in Gran Bretagna, Meat Loaf si è inoltre dedicato alla carriera di attore, apparendo in oltre 50 tra film e spettacoli televisivi. A volte nei panni di sé stesso, altre nel ruolo di personaggi simili alla sua personalità, come la sua memorabile interpretazione nel ruolo di Eddie nel "The Rocky Horror Picture Show". Ha preso parte anche al film "Fight Club" nel ruolo di Robert "Bob" Paulson e a "Tenacious D e il destino del rock" nella parte del padre di Jack Black.
Meat Loaf è morto a Nashville il 20 gennaio 2022, per complicazioni da Covid-19. Un anno prima se n'era andato il suo amico e storico partner Jim Steinman.

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