Meg Baird

Meg Baird

Nonostante tutto, sono in molti quelli che non hanno dimenticato l’esordio di Greg Weeks, Meg Baird e Brooke Sietinson sotto il nome di Espers: l’estatica e incontaminata purezza dell’esordio della folk-band americana non ha perso un briciolo di fascino. Nel frattempo, Greg Weeks ha scelto la carriera di professore d’inglese mentre di Brooke Sietinson si sono perse le tracce; solo Meg Baird è ancora in prima linea, nonostante una carriera discografica discontinua eppur non priva di delizie.
A partire dall’esordio solista del 2007, “Dear Companion”, la cantautrice americana ha ridimensionato le pretese, affidando a ballate tanto misurate quanto ispirate una carriera non priva di alti (“Seasons On Earth”) e bassi (“Don't Weigh Down The Light”), prima di un silenzio durato sette anni, appena violato da un progetto in coppia con Mary Lattimore.
Furling” (2023) è un disco che apre un nuovo capitolo per Meg Baird. L’impenetrabilità del minimalismo folk sfuma verso sonorità più disinvolte e dai tratti psichedelici e jazzy, che onorano la tradizione di Linda Perachs e Joni Mitchell.

Meg Baird