Whitney Houston

Whitney Houston

Whitney Houston (Newark, 9 agosto 1963 – Beverly Hills, 11 febbraio 2012) è stata una delle cantanti più amate della musica pop e R&B, forte di un indubbio talento vocale e di un grande successo commerciale ottenuto nel corso di tre decenni, con oltre 200 milioni di dischi venduti.

Nata a Newark, nel New Jersey, Whitney Elizabeth Houston crebbe in un ambiente musicale: sua madre, Cissy Houston, era una cantante gospel, e sua cugina Dionne Warwick una figura leggendaria della scena soul e pop. Houston iniziò a cantare nel coro della chiesa e lavorò come corista prima di essere scoperta da Clive Davis, produttore della Arista Records.

Il suo primo album, "Whitney Houston" (1985), fu un successo globale, trainato da singoli come "Saving All My Love for You", "How Will I Know", e "Greatest Love of All". Il disco ricevette ampi consensi e vendette oltre 25 milioni di copie.
Il secondo album, "Whitney" (1987), consolidò la sua posizione, rendendola la prima artista femminile a debuttare al primo posto nella Billboard 200. Canzoni come "I Wanna Dance With Somebody (Who Loves Me)" e "Didn’t We Almost Have It All" diventarono hit internazionali.

Nel 1992, Houston fece il suo debutto cinematografico in "The Bodyguard". La colonna sonora del film, che includeva il celebre brano "I Will Always Love You", raggiunse vendite record e vinse numerosi premi, rendendola una delle colonne sonore più vendute di sempre.
Negli anni successivi, continuò a pubblicare album di successo come "I’m Your Baby Tonight" (1990) e "My Love Is Your Love" (1998), affermandosi come una delle artiste più influenti nel panorama pop.
Nel 2006, Whitney è entrata nel Guinness dei primati per essere la donna più premiata nella storia della musica con un totale di circa 657 premi, tra cui 8 Grammy Awards, 2 Emmy Awards, 16 Billboard Music Awards e 22 American Music Award.

Nonostante il successo professionale, la vita privata di Whitney Houston fu dura e tormentata. Il matrimonio con Bobby Brown e problemi di dipendenza ebbero un impatto drammatico sulla sua carriera. Nel 2009, pubblicò "I Look To You", un tentativo di rilancio accolto con entusiasmo moderato. Ma la sua vita si stava consumando lentamente.
Whitney Houston morì l'11 febbraio 2012, a 48 anni. La causa della morte fu annegamento accidentale, aggravato dall'uso di droghe. La sua perdita suscitò ampie reazioni nel mondo della musica.
Nel 2020, è stata introdotta nella Rock and Roll Hall of Fame, come omaggio a una carriera stellare e sfortunata al tempo stesso, che l'ha resa una delle voci femminili più amate di sempre.

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