14/06/2015

Alt-J

Postepay Rock In Roma, Roma


Con il concerto degli Alt-J si è aperta l’edizione 2015 del Postepay Rock In Roma: anche quest’anno lo spazio dell’Ippodromo delle Capannelle ospita quella che ormai è considerabile una delle rassegne musicali più importanti e affollate d’Europa.
Dopo l’apertura affidata agli italiani Disco Zodiac, con svizzera precisione alle ore 21,45 i quattro musicisti inglesi si presentano schierati lungo un’immaginaria linea retta: da sinistra a destra, il tastierista Gus Unger Hamilton, il cantante/chitarrista Joe Newman, il bassista Cameron Knight (che ha di recente sostituito nelle apparizioni live Gwil Sainsbury) e il batterista Thom Green.

Le sembianze da nerd, l’evidente timidezza (a dialogare con il pubblico provvede il tastierista) e il sostanziale immobilismo sul palco non ledono un set che viaggia spedito sulle note dei brani che hanno caratterizzato i due album fin qui pubblicati dalla formazione di Leeds: “An Awesome Wave” (vincitore del Mercury Prize nel 2012) e il più recente “This Is All Yours”, subito al numero 1 nelle classifiche di vendita del Regno Unito.

Si parte con il singolo del nuovo disco, “Hunger Of The Pine”, e già dalle successive “Fitzpleasure” e “Something Good” un’ondata di suoni e colori investe la platea, con i coinvolgenti effetti-luce particolrmente efficaci nell'aggredire i fan durante i pezzi più tirati.
Il mix musicale proposto è particolare e a tratti straniante: forti connotati indie-rock si fondono a quello spiccato desiderio per la sperimentazione elettronica che a tratti porta gli Alt-J a sfiorare i Radiohead meno estremi; gli evidenti riferimenti folk, sottolineati dall’uso personale degli intrecci vocali, si sposano a distinguibili reminescenze new wave, soprattutto in certi passaggi del synth, e a fuliggini world concretizzate in lievi richiami al punjabi sound.

Un concerto da ballare e da ascoltare, con la prima parte che trova l’epilogo sull'alt-rock di “The Gospel Of John Hurt”. Dopo una brevissima pausa gli Alt-J suonano altri quattro pezzi prima di congedarsi con l’irrinunciabile “Breezeblocks”, risolvendo in meno di un’ora e mezza, gradevole e mai scontata, la pratica del primo concerto della rassegna romana (qualche mese fa furono invece sul palco del Forum di Assago).

Si chiude così la prima serata della lunga edizione 2015 del Postepay Rock In Roma.
Ricordiamo di seguito i prossimi appuntamenti:

martedì 16 giugno – Slipknot + At The Gates

martedì 23 giugno – Slash + Rival Sons

martedì 30 giugno – Mumford & Sons + Eaves

mercoledì 1 luglio – Damian Jr. Gong Marley + BoomDaBash

giovedì 2 luglio – Chemical Brothers + Jeff Mills + Flume + Moods + Jopycut

sabato 4 luglio – J-Ax + Fedez

martedì 7 luglio – Robbie Williams

mercoledì 8 luglio – Stromae

giovedì 9 luglio – Noel Gallagher’s High Flying Birds

sabato 11 luglio – Holi Festival Of Colours

martedì 14 luglio – Verdena

sabato 18 luglio – Muse

lunedì 20 luglio – Subsonica

venerdì 24 luglio – Litfiba

sabato 25 luglio – Caparezza + Lo Stato Sociale

lunedì 27 luglio – Lenny Kravitz + Gary Clark Jr.

giovedì 30 luglio – FabiSilvestriGazzè

mercoledì 27 agosto – Tame Impala + Nicholas Allbrook

domenica 30 agosto – Negrita

mercoledì 2 settembre – Interpol

domenica 6 settembre – Linkin Park + Simple Plan

Setlist

Hunger Of The Pine

Fitzpleasure

Something Good

Left Hand Free

Dissolve Me

Matilda

Bloodfood

Bloodfood Pt. 2

Ripe & Ruin

Tessellate

Every Other Freckle

Taro

Warm Foothills

The Gospel Of John Hurt

…. ….

Lovely Day

Nara

Leaving Nara

Breezeblocks

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