Maisie

Bacharach For President, Bruno Maderna Superstar!

2003 (Snowdonia)
pop-rock

Con il loro ultimo lavoro, i Maisie (Alberto Scotti e Cinzia La Fauci, fondatori, tra l'altro, della etichetta indipendente Snowdonia) si confermano come una delle realtà più intriganti dell'attuale scena italiana. Il loro pop-rock surreale, devastato da innumerevoli influenze, continua a esercitare un fascino straniante. Diciannove brani in inglese, per oltre settanta minuti di pura bizzarria, dall'incedere morboso di “Listen, It's Obsessive” alle avvolgenti fasce sintetiche, con fiati jazzy, di “Flight Song # 7”; dalla litania minimale di “I'm Ashamed” alle sensuali obliquità folk di “Dancing Stone”, passando per i fremiti poppy di “Ambra And Her Fans”, “Sypsysolly”, “When I Float”, “Post-Modern?” e “I Am Sad”.

Nei restanti brani, invece, i nostri sembrano ritornare alle sonorità maggiormente urticanti e spericolate dei primi lavori. Innanzitutto, il bellissimo omaggio all'indimenticato Simon Jeffes, leader della Penguin Cafè Orchestra (“Easy Tune For Simon Jeffes”). Poi, i Royal Trux in salsa dark-electro di “Division 6”, la ballata robotica di “Vigo Oh Oh” (con sciami di voci trattate), la fanfara pop-jazz di “Candies” e l'electro-pop con liriche francesi di “H.A.D.D.”. Ecco, dunque, gli esotismi birboni di “I Am Not A Fucking Vegetarian” e quelli ombrosi di “Sense Of Speed”.

L'ermetismo sinistro di “William Lustig”, tutto giocato su di un gioco di rifrazioni tra synth in libera uscita, rigagnoli dissonanti e vortici cosmici in orbita Cluster, conclude in maniera brillante un disco coraggioso.

29/10/2003

Tracklist

1 Listen, it's obsessive!
2 I am ashamed
3 Flight song #7
4 Guts
5 Ambra and her fans
6 Dancing Stone
7 Easy Tune for Simon Jeffes
8 Division 6
9 Vigo oh oh
10 Post Modern?
11 Post Modern!
12 Sipsysolly
13 Candies
14 H.a.d.d.
15 I am not a fucking vegetarian
16 I am sad
17 Sense of speed
18 William Lustig

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