Evangelicals

So Gone

2006 (Misra)
psych-pop

Gli Evangelicals sono un terzetto esordiente dell'Oklahoma, capitanato dal cantante e chitarrista Josh Jones. Nel loro disco, intitolato "So Gone", la band propone una chiassosa miscela di elettricità schizzata psych e raffinato (sia nel lento che nel ballo) melodismo pop, non fermandosi comunque alla giustapposizione degli elementi (che pure, di base, spesso c'è), ma cercando di invadere i corpi dei brani con rumori e/o apportarne modifiche alla struttura con creatività. Vengono alla mente i Flaming Lips, anche se gli Evangelicals suonano ancora molto grezzi.

Ad esemplificazione della musica proposta, può portarsi il (vero, dato che ad aprire è una intro) primo brano del disco, "Another Day (And Yoor Still Knocked Out)", in cui a spadroneggiare sono rumorosi lampi di chitarre elettriche ed elettronica, interrotti bruscamente da aperture melodiose di pop spensierato dal forte sapore anni 60, e con gran finale su impennate epiche di chitarra. La lezione viene svolta meglio però da un altro paio di pezzi (che invero mescolano anziché procedere per contrasti). Trattasi di "Here Comes Trouble", che frizza e guizza fra partenze e ripartenze (con menzione d'onore al batterista Austin Stephens), trasmettendo echi di benessere; e soprattutto di "What An Actress Does Best", surf-rock spericolato e brillante con strumentazione ricchissima, dalle mani al banjo a svariate chitarre elettriche, con l'eclettica voce protagonista aggiunta, che, sulle schitarrate finali, si permette il lusso di citare addirittura l'indimenticabile Jeffrey Lee Pierce.

Se altri brani come "Hello Jenn, I'm A Mess" e "Goin Down" continuano a riproporre lo schema fedelmente, senza però riuscire a incidere a dovere, meglio fanno le variazioni a tema. Come "Diving", piacevole poppettino acquoso in falsetto, che scampanella gaudioso ed è nobilitato da una venatura shoegazer nell'inciso; come "My Headache", dolce ninnananna sporcata da intrusioni di ogni sorta e con solo di acustica nel finale; come "The Water Is Warm", serenata dreamy nel registro di Chris Martin. Già che ci siamo citiamo anche l'ultimo pezzo che resta, "Into The Woods", giocattolo di elettronichina per pulsazioni e tastiere, che niente aggiunge né toglie.

Probabilmente "So Gone" paga parecchio il suo essere acerbo, a volte le farciture sembrano voler nascondere deficienze e in effetti le soluzioni scelte si somigliano un po' troppo, come se gli Evangelicals avessero trovato un brano "tipo" e lo riproponessero in salse neanche troppo differenti. Sommando pregi e difetti, vien fuori un lavoro sufficiente, e a tratti gradevole.

28/06/2006

Tracklist

  1. A Mouthful of Skeletons
  2. Another Day (And Yoor Still Knocked Out)
  3. Diving
  4. Hello Jenn, I'm A Mess
  5. Here Comes Trouble
  6. My Headache
  7. Into the Woods
  8. What An Actress Does Best
  9. Goin Down
  10. The Water Is Warm

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