Torna finalmente disponibile dopo molti anni questa raccolta, originariamente pubblicata nel 1992 e curata personalmente da Federico Fiumani, che rappresenta in maniera assolutamente fedele, completa e attendibile i primi dieci anni della band fiorentina.
"Live & Unreleased" racchiude alcuni dei momenti più belli e significativi dei Diaframma dal vivo, insieme a una serie di inediti, probabilmente rimasti tali più per fatalità che per demerito, il tutto in rigoroso ordine logico e cronologico.
I primi quattro brani sono tratti da un concerto tenuto a Piacenza alla fine del 1983 e vedono alla voce per l'ultima volta Nicola Vannini che di lì a poco lascerà il gruppo, sostituito da Miro Sassolini, il quale interpreterà i pezzi nel primo album ufficiale e capolavoro dei Diaframma, "Siberia".
Evidentissima in questa prima fase l'influenza della scena dark inglese, in particolar modo di Joy Division (spesso coverizzati) e Cure. L'impatto dark è ancora più marcato nelle claustrofobiche "Sdoppiamento" e "In una finestra nera", registrati su un quattro piste alla fine del 1982 e figlie del disagio derivante dal servizio di leva che stavano svolgendo tre membri del gruppo su quattro, qui riuniti a seguito di una licenza coincidente.
Con "Elena" si apre la seconda parte, che vede Miro nelle vesti di cantante e Federico Fiumani sempre autore di tutti i testi, nonché chitarrista in costante miglioramento.
La cover di "Una carezza in un pugno" veniva eseguita come pretesto per introdurre dal vivo qualche pezzo particolarmente tirato, in questo caso (quasi a voler riprodurre un'ipotetica set-list dell'epoca) tocca a "L'altra parte di me", che insieme a "Delorenzo" è tratta da un concerto tenuto al Big di Torino nel dicembre 1988.
Dello stesso periodo è la versione di "Oceano" registrata alla fine di un concerto tenuto a Campobasso; di tre anni precedenti sono, invece, "Speranza" e "Ultimo Boulevard", entrambe tratte da uno show eseguito al Teatro Tenda di Cagliari.
I Diaframma erano intanto divenuti una realtà affermata non solo nella zona di Firenze ma in tutto il circuito underground nazionale, validi rappresentanti della nuova ondata di rock alternativo che stava scuotendo la penisola.
Desta impressione l'eccellente inedito "Un uomo, non un ragazzo", che avrebbe meritato ben altro destino.
Le tre canzoni seguenti (la crepuscolare "Verde", la punk-rock "Libra" e la sempre acclamata "Amsterdam") vedono debuttare Fiumani alla voce: i tempi erano ormai maturi per assumere la posizione di frontman e leader assoluto della band, oltre che per intraprendere un'altalenante carriera solista.
Musicalmente i Diaframma continuano ad allontanarsi dal sound dark degli esordi per aprirsi a modalità di matrice più accomodantemente pop; parte dei fan di vecchia data non gradiranno, ma complessivamente la cerchia degli estimatori del gruppo sarà in costante e progressivo aumento.
Le ultime cinque canzoni della raccolta sono inedite e risalgono a sedute di registrazioni dell'estate 1989, quindi a cavallo fra "In perfetta solitudine" e l'album successivo.
Sarebbe pura follia non comprendere i Diaframma fra le band fondamentali dell'alt-rock italiano degli ultimi trent'anni; "Live & Unreleased", pur con la sua ovvia discontinuità, va conservato gelosamente accanto ai primi lavori di Litfiba e Cccp.
10/12/2007