Tre Allegri Ragazzi Morti

La Seconda Rivoluzione Sessuale dei...

2007 (La Tempesta Dischi / Venus)
punk-pop,rock

"Questa è la mia politica/ un ritmo a 180 bpm/ che muovi il culo e non pensi a niente".

Beh, ci si potrebbe anche fermare qui, per una delle recensioni più corte della storia, perché questa frase, tratta da "Allegria senza fine" (traccia n° 2 del nuovo disco dei Tre Allegri Ragazzi Morti) riassume praticamente tutto.
Proviamo però a buttar giù qualcosa... "La seconda rivoluzione sessuale dei..." è il quinto album in studio dei Tre Allegri Ragazzi Morti, power trio (chitarra/basso/batteria) friulano guidato dal fumettista-artista-cantante Davide Toffolo, in pubblico indossano una mascherina da teschio sul viso e ormai sono una band di culto con un discreto seguito di fan.
La dimensione musicale del gruppo è semplice: a volte punk-pop, a volte rock'n'roll, una dedizione verso la canzone italiana, melodica sì, ma anche con testi estrosi e singolari (un Rino Gaetano punk, per intenderci).

Il disco si attesta su questo genere e vive di una spinta divertita e sessuale, dopo l'intro di "Come ti chiami?" e il punk-rock "Allegria senza fine", arriva il singolo, del quale è anche stato realizzato un video: "Il mondo prima", uno dei pezzi più riusciti del disco, quasi una canzone d'amore, costruita sulle chitarre e sulle voci sguaiate che, volenti o nolenti, trascinano l'ascoltatore a seguirne il coro.
Sul fronte dei testi, si registrano alti e bassi; se, per esempio, "L'impegno", con l'intervento del rap veloce di Flora Michal, e "La sorella di mio fratello", ballata morbida e sensuale, si perdono in liriche poco efficaci, lasciano il segno canzoni come "Lorenzo piedi grandi", "In amore con tutti" (un Rino Gaetano musicato dai Subsonica) e "Ninnanannapernina".

Non hanno nemmeno paura di prendersi qualche rischio, Toffolo e C., nemmeno di sfiorare il Celentano che fu (quello de "L'albero dei cento piani", per capirci) in "La poesia e la merce", di italianizzare "My Little Brother" degli Art Brut in "Mio fratellino ha scoperto il rock and roll", o di tirarsi addosso le antipatie della critica musicale "non professionale" con una canzone come "La sindrome di Bangs", musicalmente piacevole, ma con un testo banalotto.

Non so se ho raggiunto le 500 battute ironicamente citate nella canzone e non so cosa sia la sindrome di Bangs, ma so che questo disco in alcuni punti mi ha divertito. In fondo, a volte alla musica si può chiedere anche solo di spingerti a muovere il culo e a non pensare a niente.
Già, in fondo avrei potuto davvero scrivere una delle recensioni più brevi mai fatte...

04/05/2007

Tracklist

  1. Come ti chiami?
  2. Allegria senza fine
  3. Il mondo prima
  4. L'impegno
  5. Lorenzo piedi grandi
  6. In amore con tutti
  7. La sindrome di Bangs
  8. La sorella di mio fratello
  9. La salamandra
  10. La poesia e la merce
  11. Ninnanannapernina
  12. Mio fratellino ha scoperto il rock'n'roll

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