Donato Epiro

Supercontinent

2010 (Stunned)
sacredelia

L'indubbia crescita di Donato Epiro è testimoniata non solo dai suoi lavori, ma pure dall'etichetta su cui riesce ormai stabilmente a pubblicare, ovvero la Stunned di Philip French dei Magic Lantern, che è un po' l'altro polo psichedelico dell'ultraunderground californiano, laddove lo scettro di label più scoppiata della West Coast va di diritto alla Not Not Fun. Detto ciò, Epiro continua le sue esplorazioni sacredeliche in mondi arcani, con questa gustosa cassettina che ripropone le medesime atmosfere tribali e ipnotiche del buon "Sounding The Sun" dell'anno passato.

Le quattro tracce in questione fungono come un'unica colonna sonora di un viaggio mentale fatto di visioni sovrapposte, e dai contorni sfumati, in cui l'ossessività dei loop dà sfogo a sensazioni di disagio urbano, vieppiù corroborate dall'esoticità degli arrangiamenti, che evocano invece l'immanenza di una natura minacciosa e avversa. Lo svolgimento circolare dei pezzi - sembra di essere sballottati  in una spirale di luci colorate - dà davvero l'impressione  di una luce in fondo al tunnel: vorresti raggiungerla, vorresti liberarti dall'asfissiante e snervante sfrigolare dei rumori, dalle voci dei morti, dalla paura dei serpenti e dei cannibali. Insomma, vorresti l'incubo finisse, ma puntualmente si viene ricacciati in inferno psichedelico ossessionante.


Come nel caso degli High Wolf, questa è una musica che non può essere ascoltata in sottofondo. Anzi, per essere apprezzata richiede una totale immersione. E se  i Popol Vuh sposavano alla perfezione le visioni di Herzog, vedrei bene Donato Epiro insieme a - Sun Araw e High Wolf - a musicare gli ultimi istanti di vita di questo mondo prima del 2012. 

02/11/2010

Tracklist

  1. Tucano
  2. Alocasia
  3. La Vita Acquatica
  4. Estuario

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