Cian Nugent

Doubles

2011 (VHF)
fingerpicking, jazz-folk

Ispirato dalla leggendaria tradizione della Takoma Records ma anche dai più recenti nipotini della stessa (Jack Rose, Glenn Jones, etc.), l'irlandese Cian Nugent, virtuoso in dosi accettabili e discretamente creativo, rilascia la sua prima opera per l'etichetta di Bill Kellum. "Peaks and Troughs" è perfetta, per ambientazione e struttura (meno per inventiva), nel rinnovare i fasti di "Fare Forward Voyagers" di nonno Fahey. Si alternano, dunque, lagune intimiste e momenti di trattenuta proliferazione, giungendo in prossimità del silenzio assoluto prima che un sudario dronico accompagni il fingerpicking verso la risoluzione, risolvendosi esso stesso in un ipnotico accadere che viene tranciato di netto. Tuttavia, Nugent è ancora fermo a una dimensione artigianale, troppo calligrafico per avere già una voce personale. Meglio quando tenta la carta di una jam come "Sixes and Sevens", dove la sua chitarra sa essere febbrile e radiosa, avvolta da tutto un florilegio di strumenti a fiato, batteria e organo, tra passaggi cinematici, sprazzi di free-jazz e lunghe panoramiche incantate.
Comunque sia, rimandato al prossimo disco.

05/10/2011

Tracklist

1. Peaks and Troughs
2. Sixes and Sevens

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