Zen Circus

Doctor Seduction (ristampa)

2011 (Black Candy) | alt rock

Black Candy ha deciso di ristampare un paio dei primi lavori degli Zen Circus. Si tratta dei dischi rimasti sconosciuti al grande pubblico, nonostante il buon successo riscosso un paio d'anni fa con "Andate tutti affanculo", in grado di proiettare la band pisana nell'olimpo delle più seguite dall'attuale generazione alternativa. Il recupero di "Doctor Seduction" è indispensabile, poiché si tratta senz'altro di uno dei migliori dischi italiani di quel 2004 dominato in lungo e in largo dal "Suicidio dei samurai" dei Verdena.


Gli Zen Circus venivano dal lungo tour (oltre cento date in circa due anni) che seguì la pubblicazione del precedente "Visited By The Ghost Of Blind Willie Lemon Juice Hamington IV", un tour che aveva definitivamente rodato la band e definito chiaramente le proprie ambizioni. C'era appena stato un avvicendamento nella line-up, con Karim Qqru che prese il posto di Teschio alla batteria. Restavano invece costanti le presenze di Appino (voce, chitarre e tastiere) e Ufo (basso e cori).

In "Doctor Seduction" il sound del gruppo decolla, diventa un rock convincente appena venato di un'elettronica poco invadente, mantenendo per ora tutte le parti cantate in inglese. Buone canzoni, nelle quali non viene ancora espresso in maniera evidente il carico di ironia che caratterizzerà i lavori successivi. Qui si continua a restare più seriosi, assegnando una grande attenzione alla cura degli arrangiamenti. Il risultato è egregio e la critica inizia ad accorgersi di loro. Intanto il pubblico aumenta, pur restando gli Zen Circus un fenomeno fondamentalmente di nicchia.

Le indiscutibili somiglianze con Violent Femmes e Pixies non lasciano trasparire la forte personalità che si delineerà di lì a poco, ma per il momento gli Zen Circus funzionano benissimo così. Fra seduzioni surf giovanilistiche ("Time Killed My Love"), rock più seriosi ("Welldone", nella quale si può ritrovare l'eco della loureediana "Vicious"), validi spunti post-punk ("It Turns Me On"), rotondità folk-pop ("Sweet Me") e la miglior imitazione dei Pixies mai eseguita in Italia ("Sailing Song"). L'unico rammarico è la totale assenza di bonus-track, ad esempio un paio di outtake del periodo, che avrebbero potuto rimpinguare una scaletta comunque già di gran pregio.


Nei solchi di "Doctor Seduction" si gettarono quei semi in grado di germogliare pienamente negli anni successivi, consentendo al trio toscano di raccogliere il meritato successo, che arriverà dopo un paio di ulteriori album interlocutori. Oggi riscopriamo la concretezza di quei giorni, con la consapevolezza che il loro disco definitivo non sia stato ancora pubblicato.

(02/05/2011)

  • Tracklist
  1. Welldone
  2. Time Killed My Love
  3. Sailing Song
  4. Sober
  5. History Lesson Part III
  6. It Turns Me On
  7. Sweet Me
  8. Way South
  9. Black Hole
  10. My Lovely End
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