Gli Zen Circus sono una band di Pisa che iniziò a muovere i primi passi intorno alla metà degli anni 90. Allora la line-up era formata da Andrea Appino (voce e chitarra), Ufo (chitarra) e Teskio (batteria). Dopo un primo album autoprodotto, nel 2001 giunsero alla pubblicazione di "Visited By The Ghost Of Blind Willie Lemon Juice Hamington IV" attraverso il quale iniziarono a esprimere, anche se in maniera ancora non completamente a fuoco, quelle che sarebbero divenute le caratteristiche peculiari del primo decennio di vita del gruppo.
Un sound fortemente influenzato da Violent Femmes e Talking Heads (ascoltate un po' "Drivin' In My Car"), ma dal quale traspira soprattutto l'amore e la devozione per i Pixies - sia nella variante inglese ("Milk Legs", "Weak Love") che spagnola ("Mexican Requiem") - che vengono omaggiati persino nei titoli ("Where Is My Heart?" richiama chiaramente "Where Is My Mind?"). Il cantato è ancora in lingua inglese e le atmosfere decisamente lontane da quello che risulterà il loro disco più fortunato, quell'"Andate tutti affanculo" che nel 2009 li imporrà sul territorio nazionale come una delle migliori band alternative italiane.
In questo "Visited By The Ghost ..." si iniziano a scorgere i primi germogli di un lavoro che con il tempo si dimostrerà assolutamente gratificante. La band mostra grande duttilità, alternando i variegati aromi alt-rock di derivazione nineties a deliziosi siparietti country-folk (l'accoppiata "Chicken Factory"-"Jack Is American"), sofferti blues (la conclusiva "HF Modulator Blues") e riuscitissime dichiarazioni d'intenti. Il titolo della programmatica "Folk Punk Rockers" (che apre la tracklist) è la migliore sintesi possibile del genere che il trio dimostrerà col tempo di voler produrre.
10/05/2011