...A Toys Orchestra

An Introduction To...

2012 (Urtovox)
alt-pop

A conti fatti, i due “Midnight” possono essere interpretati come naturale conclusione della prima fase artistica degli …A Toys Orchestra. Un percorso iniziato con “Job” nel 2001, proseguito con “Cuckoo Boohoo” tre anni più tardi, maturato con le istanze electro di “Technicolor Dreams” (da molti considerato tuttora il loro capolavoro) e deflagrato nel superbo indie di “Midnight Talks” e “Midnight (R)Evolution”.
A questo punto si è reso necessario tirare le somme, pubblicare una retrospettiva selezionando le canzoni più significative, con l'intento di consegnare una guida ai distratti e a coloro che conoscono poco i lavori della band.
“An Introduction To…”, diffuso in Italia a metà 2012, da gennaio 2013 è stato pubblicato anche sul mercato europeo, supportato da un mini-tour che ha toccato persino l’Eurosonic, importante festival che si tiene a Groningen, in Belgio.

La band di Agropoli in questi anni ha cambiato città (ora vivono tutti a Bologna, pur restando saldamente attaccati alle radici), adeguato la line-up (con conseguenti aggiustamenti nella direzione musicale), collaborato con nomi importanti della scena internazionale (Dustin O’Halloran dei Devics ha prodotto “Technicolor Dreams”), regalato importanti composizioni a film e serie televisive (il caso scuola è “Powder On The Words” che li ha fatti conoscere praticamente a tutti), ricevuto premi di rilievo, messo a punto un live coinvolgente nel quale i protagonisti amano scambiarsi continuamente gli strumenti.

Dal canto suo, Enzo Moretto ha migliorato costantemente il proprio songwriting, concependo canzoni sempre più belle, da un lato toccandoci il cuore con ballad intense (“Invisible”, “Letter To Myself”), dall’altro invitandoci ad alzare la testa per gridare forte il disagio dei nostri giorni (“Midnight (R)Evolution”), descrivendo meravigliosi personaggi di fantasia (“Mrs. Macabrette”) o riferendosi ad altri realmente esistenti (“Celentano”).

Tutto questo, e anche di più nella prima antologia ufficiale del gruppo, contenente quindici tracce che ci fanno ripercorrere idealmente i giorni trascorsi da “Peter Pan Syndrome”, il primo momento di vera notorietà, a “Welcome To Babylon”, recentemente premiata come miglior videoclip al PIVI di Bari.
Se proprio dobbiamo trovare una pecca, potrebbe risiedere nell’assenza di qualche outtake che i fan di lunga data avrebbero certamente apprezzato, ma forse le stanno serbando in un cassetto per qualche bel ripescaggio futuro.

Inevitabile qualche dolorosa esclusione (“Cornice Dance”), ma il risultato finale è ben rappresentativo di ciò che la band ha saputo costruire in questi anni.
Nonostante si tratti di una compilation, il disco si presenta compatto e omogeneo, senz’altro un bel biglietto da visita per il mercato europeo.
Chi avrà voglia di approfondire, potrà poi andarsi a ripescare i cinque album del gruppo, più il prezioso Ep “Rita-Lin Songs”.
In attesa di nuovi importanti capitoli.

24/01/2013

Tracklist

  1. Midnight Revolution 
  2. Summer
  3. Peter Pan Syndrome
  4. Invisible
  5. Powder On The Words
  6. Celentano
  7. Plastic Romance
  8. Letter To Myself
  9. Ease Off The Bit
  10. Panic Attack #1
  11. Welcome To Babylon
  12. Mrs. Macabrette
  13. Elephant Man
  14. Bug Embrace
  15. Late September

...A Toys Orchestra sul web