...A Toys Orchestra

Midnight (R)Evolution

2011 (Urtovox)
pop, alt-pop

Sull'onda del successo di "Midnight Talks", gli A Toys Orchestra di Enzo Moretto ritornano, a formula pressoché invariata e ad appena un anno di distanza da quel disco-exploit, con "Midnight (R)Evolution".

 

Al loro palmares di melodie, il complesso aggiunge tutto un riciclo di stereotipi alla Grandaddy, particolarmente gustosi nell'apertura della title-track e nello ska sbarazzino di "Pinocchio".

In seguito però rendono più profondo il loro camaleontismo: la chanson a due di "Noir Dance", gli arrangiamenti suadenti di "Lotus", persino a due passi dal Morricone di "Giù la testa", il country desertico di "Mutineer Blues", e la sincera ballata dal passo solenne in stile "Harvest" di Neil Young e dall'umore Eels-iano di "Late September", una delle loro migliori in assoluto.

 

Gli A Toys Orchestra diventano definitivamente piccoli maestri di scioltezza con canzoncine folk-pop per voci deformate come "Aphelion" (che poi si lancia in effetti elettronici distorti) e con confessioni in mezzo-piano (poi mantra in mezzo-forte) come "You Can't Stop Me Now", degna dei These New Puritans. Il pegno del britpop è pagato con "Nightmare City", che pur contiene qualche grado di alienazione nevrotica.

 

Anche se privo della visione grandiosa del predecessore, è un disco - preceduto da un Ep e accompagnato da un Dvd retrospettivo sulla storia della band (curato da Alberto Fabi) - che scongiura qualsiasi facile speculazione di stile e forma e, anzi, li proietta nell'onda della loro felicità compositiva grazie a numeri di polposa dietrologia. Copertina "riottosa" tratta da uno scatto originale del giovane fotografo pugliese Alessandro Tricarico. Co-produzione Urtovox e Ala Bianca.

 

06/10/2011

Tracklist

1.  Midnight Revolution

2.  Pinocchio

3.  Noir Dance

4.  Lotus

5.  Aphelion

6.  Welcome to Babylon

7.  Mutineer Blues

8.  You Can't Stop Me Now

9.  Nightmare City

10.   Goodnight Again

11.   Late September

...A Toys Orchestra sul web