Elephant Micah

Louder Than Thou

2012 (Product Of Palmyra) | avant-americana, songwriter

"A tin foil continent
imitates the star light"
da "Tin Foil Continent"

È forse solo nel cuore dei grandi cantautori americani la capacità di esprimere questa spiritualità così tangibile, quella che si respira al sole il primo giorno di primavera, qualcosa di prettamente sensoriale, che coincide con un concetto di libertà che trova espressione nei grandi spazi del continente americano. La spiritualità di un uomo che si pone di fronte alla Natura e la conquista con lo sguardo, pur comunicando con essa, e diventa custode di una domanda nel profondo dell'animo. Joe O' Connell è uno di questi temerari eremiti musicali, un artista di provincia del cosmo statunitense, un piccolo pianeta nel quale si svolgono costantemente battaglie con i debiti e si affrontano le sfide di un materiale faticosamente distribuito in cd-r (almeno fino alla creazione del profilo Bandcamp, con parte della produzione disponibile in formato name your price).
Con questo "Louder Than Thou" il cantautore di Bloomington (Indiana) fa un salto netto nella definizione di un processo di registrazione che trascenda i canoni lo-fi della sua carriera, con un lavoro importante di post-produzione e un suono assai distante da ciò che ci si aspetta da un disco di Elephant Micah.

L'esiguo numero, sei, delle canzoni che compongono il disco, rapportate alla durata di trentasei minuti, parla del superamento - del tutto riuscito - del canone del cantautore in solitaria, all'insegna di divagazioni pensierose (di un pensiero vivido e potente), soprattutto nello straniamento di una vita da terminal della grandiosa "Airline Living" (dalle parti di Jonathan Wilson), tra movenze notturne, insonni di organetto e una chiusura catartica di sassofono.
Il trasporto emotivo di Connell lo ripara insomma da critiche di feticismo vintage: la sua acustica vibra, freme, il suo Neil Young ("Tin Foil Continent") è scarnificato, desertificato; ulula alla Luna con l'impressione vivida dell'Eddie Vedder più selvaggio e ispirato in "Rooster On The Loose", barcolla sperduto nel paesaggio dilaniato di "Won These Wings".

Nella musica di "Louder Than Thou", non a caso già battezzata anche altrove "avant-Americana", i Jackson Browne convivono coi Molina e i Rutili: squarci assolati di fisarmonica ("My Cousin's King") e commoventi slanci armonici ("If I Were A Surfer") si alternano a inserti rumoristici di fiati e chitarra (le già citate "Won These Wings" e "Tin Foil Continent").
In tutti i casi l'espressività di Connell emerge statuaria, un totem del quale si ha la sensazione che in pochi riusciranno ad avvicinare, nell'anno in corso, elevando Elephant Micah al rango di schivo ispiratore che gli compete.


(16/02/2012)

  • Tracklist
  1. Tin Foil Continent
  2. Won These Wings
  3. My Cousin's King
  4. If I Were A Surfer
  5. Rooster On The Loose
  6. Airline Living

Disponibile in versione name your price sulla pagina Bandcamp

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