Under The Snow è il progetto musicale di Stefano Gentile (creatore dell'etichetta Silentes) e Gianluca Favaron (Lasik Surgey, in collaborazione con Pierpaolo Zoppo, storico membro della band industrial Mauthausen Orchestra). Già nel 2011 era stato rilasciato un interessante disco di partenza, "Delta", in cui si attuava una sperimentazione ambient in uno stato di sospensione emotiva, tra droni estatici e un sapiente dosaggio di elementi.
Li ritroviamo dopo appena un anno, con un'altra release del tutto digitale e scaricabile gratuitamente dal sito dell'etichetta, e con un nuovo collaboratore: Giuseppe Ielasi. Si sente molto nella forma e nella compattezza strutturale di "The Vanishing Point" come l'attitudine del progetto si sia consolidata nei suoi elementi fondanti, in un tipo di ambient dislocata, capace di eludere confini spazio-temporali e di racchiudersi in uno spazio a sé.
"The Vanishing Point" è una lenta e dronica processione liturgica ipnotica, in cui assistiamo alla costruzione di templi nebbiosi ed eterei. Le linee di chitarra e i campionamenti procedono per osmosi, unendosi in una sfumata oscurità grigia di piccole inquietudini. L'organo sacro dominante in "Second Point" si mostra libero ed etereo dopo la tagliente introversione di "First Point". Solenne nella sua spiritualità, accenna un'elevazione spirituale che però lascia il passo a un pullulare sotterraneo d'insetti.
I ventuno minuti della finale title track ci faranno invece assistere alla sublimazione del concetto di luogo sacro, accompagnandoci tra i confini incerti di un rumore cauto e sommesso, timoroso di e allarmato da ciò che vive al di là del suo essere.
Un disco contemplativo e chiuso nel suo inverno spirituale, attende pazientemente il suo dischiudersi. Seppur sin troppo lineare in certe forme, mostra un'anima vitrea di raro fascino.
05/03/2012