Mamiffer & Circle

Enharmonic Intervals (For Paschen Organ)

2013 (Sige)
ritual drone, experimental

A lato di una più generica fascinazione per la dimensione del sacro o del para-mistico, le nuove leve della sperimentazione musicale sembrano aver riscoperto il potere evocativo dell'organo a canne, ormai non più deputato – specie da Messiaen in poi – al solo accompagnamento di funzioni religiose. Dopo le architetture scomposte di Burial Hex e i nebbiosi memoriali di Tim Hecker, anche Faith Coloccia – in arte Mamiffer – si cimenta in questa disciplina sospesa tra arcaismo e avanguardia. Al suo fianco troviamo due membri del prolifico collettivo finlandese Circle, qui rappresentato da Jussi Lehtisalo e dal vocalist Mika Rättö.

“Enharmonic Intervals” è un esercizio ritualistico che non soddisfa le aspettative riposte nella line-up: l'incontro dell'imponente organo Paschen con una delle più interessanti rivelazioni di casa Hydra Head si rivela non soltanto infruttuoso, ma a tratti persino imbarazzante. Gli interventi vocali, confusi e fuori luogo, non contribuiscono alla costruzione di un'atmosfera densa, bensì ne deviano gli intenti nella ricerca di un tono sciamanico, primitivo, che non si realizza mai.
Nulla può l'intervento della diabolica viola di Eyvind Kang (“Kaksonen 1”) – firma immancabile per qualsiasi esoterismo contemporaneo – né l'eco di canti gregoriani accennata in “Vessel Full Of Worms”, se alla base permane un utilizzo balordo della componente dronica (il tema cadenzato di “Tumulus”, poi, finisce per somigliare alla misera marcetta di un artista di strada). Solo nel finale la Coloccia decide di abbandonarsi alla vibrante possenza di un bordone elementare quale però, a essere onesti, potrebbe ricavarlo chiunque sia in grado di comporre un accordo di tastiera.

Dispiace affrontare un tentativo così poco elaborato, in ogni caso fiacco e povero d'ispirazione, specialmente da parte di un valido new act quale è stata sinora Mamiffer, che ora come ora sembra non avere idea di come sfruttare uno strumento così ricco di potenziale. L'infatuazione mistica di “Enharmonic Intervals” suona posticcia e ci ricorda dei rischi che bisogna accettare, da entrambi i lati, in fatto di sperimentazione. Ce lo dice la parola stessa, che non sempre tutto può andare per il verso giusto.

18/11/2013

Tracklist

  1. Kaksonen 1
  2. Parting Of Bodies
  3. Vaso Luna
  4. Tumulus
  5. Vessel Full Of Worms
  6. Mätäneminen
  7. Kaksonen 2 (Artemesia)